La tristezza per la morte di Morricone e lo squallore di chi ha provato a specularci per qualche clic in più. Succede che la notizia ufficiale è preceduta nella notte di ieri da una pagina social che annunciava la scomparsa del maestro e invitava a mettere un like per dargli l’ultimo saluto. Stiamo parlando di Morricone, uno dei più grandi artisti italiani dell’ultimo secolo, roba che a raccattare un milione di pollici in su ci si sta poche ore.
COSTRUIRE UNA FAKE
E così, confrontando l’ordine cronologico delle notizie sorge più d’uno sospetto che la notizia possa davvero essere falsa. Una sorta di finzione pirandelliana, solo che stavolta la notizia è vera, è tutto vero compreso il teorico falso. La tecnica per la costruzione di una fake mortale è semplice. Si prende un vip di cui si conoscono particolari della vita pubblica (tossicodipendenza, alcolismo, frequenze border line e similari) e si costruisce lo scenario verosimile della presunta morte. Funziona il regolamento di conti tra rapper, oppure gli incidenti stradali dei vip (macchine potenti e stato d’ebbrezza giustificherebbero la notizia).
I MORTI PRESUNTI
Per Morricone avrebbe funzionato l’età avanzata e la recente rottura del femore. In molti si sono aggrappati alla speranza che fosse una bufala, anche perché Morricone non sarebbe stato neanche il primo fatto morire per convenienza e già una volta era stata diffusa la sua falsa scomparsa. Restando ai nostri giorni in molti sono incappati nella falsa morte, ricordiamo Owen Wilson, Aretha Franklin, Morgan Freeman, Charlie Sheen, Adam Sandler. E poi l’incidente stradale di Britney Spears e Justine Timberlake, ovviamente mortale, ovviamente falso o le tragiche improvvise scomparse di Lindsay Lohan e Miles Cyrus, l’accoltellamento di Eminem, l’atroce fine di Kanye West che proprio ieri, a distanza di 2 anni da quella fake news, ha annunciato di essere in corsa per la presidenza degli Stati Uniti. E forse anche questa è una fake.
L’IMMORTALE
Facciamo che sia una fake anche la morte di Morricone, tanto la sua musica lo ha già reso immortale. E il mondo intero, magari leggendo di questo scherzo di cattivissimo gusto, scoprirà quanti capolavori, dal pop alla musica colta, ha partorito questo genio. Maestro, lei se ne fotta e continui sereno a regalarci musica. E’ tutta colpa dei giornalisti…