Arrivano i primi esiti degli esami autoptici sul corpicino di Diana Pifferi, la bimba di 18 mesi lasciata morire di stenti dalla madre Alessia, ora in carcere per omicidio volontario.
Secondo quanto riferito da Ansa, sarebbe confermato uno scenario già ipotizzato in precedenza: alla piccola sono stati fatti assumere dei tranquillanti. Per la precisione, si tratterebbe di benzodiazepine.
Si ricorda che propria una boccetta di En, ansiolitico a base di benzodiazepine, era stata trovata accanto alla culla, nonostante la madre abbia sempre negato di aver somministrato tranquillanti alla figlia, dicendo di averle dato solo delle gocce di paracetamolo.
Nei prossimi giorni, sarà la volta dell’incidente probatorio su biberon, bottiglietta d’acqua e boccetta di ansiolitico.