Stamane I consulenti della famiglia Mondello, composti dal criminologo Lavorino, il medico legale Della Valle insieme alle dottoresse Zenato e Palamone sono tornati in sopralluogo nelle campagne di Caronia; qui, vicino a un traliccio lo scorso agosto Viviana Parisi e il figlio Gioele Mondello sono stati ritrovati morti a distanza di pochi giorni.
I consulenti escludono l’ipotesi che Viviana ha ucciso il figlio per poi suicidarsi. “Il corpo della donna non è caduto dal traliccio, ma lì è stata trasportata”. Non hanno dubbi Lavorino e Della Valle: “Per difficoltà logistiche e pratiche è impossibile che la donna abbia potuto raggiungere da sola il punto dove si trova il traliccio”. Quindi si fa largo l’ipotesi della messinscena: “Chi ha trasportato il corpo di Viviana conosceva bene la zona”. Inoltre “il traliccio si trova accanto a un sentiero percorribile con l’auto sia in salita che in discesa”.
Nella giornata di sabato erano stati ispezionati i corpi di Viviana e Gioele. “La donna ha avuto un impatto demolitivo, una morte che è avvenuta per un tamponamento cardiaco. Una morte immediata. Per quanto riguarda il bambino, resta ben poco”. Queste le dichiarazioni dei consulenti subito dopo aver visionato i resti della donna e del figlio.
Adesso l’equipe di Lavorino e Della Valle attende dalla Procura documenti, foto e filmati a colori, su richiesta effettuata attraverso gli avvocati della stessa famiglia Mondello.