Morte Zamparini, i tifosi del Venezia voltano le spalle durante il minuto di silenzio

Succede tutto prima del fischio d’inizio al Penzo

zamparini

Incredibile quanto successo a Venezia, prima della partita contro il Napoli. Gli ultras della curva lagunare si sono voltati, dando le spalle al campo, per la scelta della società di giocare la partita con il Napoli con il lutto al braccio, in memoria dell’ex presidente Maurizio Zamparini; scomparso l’1 febbraio 2022 dopo una breve malattia.

Dopo ben quindici anni alla presidenza del Venezia, il noto imprenditore è stato ricordato con un minuto di silenzio prima del match. Mentre la gran parte dello stadio Penzo si è unito con rispetto, la curva del Venezia si è addirittura girata con le spalle al campo. 

ZAMPARINI FRA VENEZIA, MESTRE E PALERMO

L’uomo che portò in serie A il Calcio Venezia dopo decenni ha sempre sofferto un rapporto di amore/odio con il pubblico lagunare. A far discutere la città è stato soprattutto quanto accaduto nel luglio 1987; quando l’imprenditore decise di fondere il Venezia con l’altra importante squadra del comune, il Mestre. Della fusione tra le due società, intanto, approfittò il Palermo (club di cui l’imprenditore friulano è diventato proprietario in seguito) che, escluso dai campionati la stagione precedente in quanto fallito nel settembre 1986, viene rifondato nel gennaio 1987 ed iscritto al campionato di Serie C2 1987-1988, occupando il posto libero lasciato dal Mestre.

In quattro anni il Venezia di Zamparini conquistò la serie cadetta e riuscì in un decennio a guadagnare la Serie A con Walter Novellino in panchina. Inoltre portò via 12 giocatori dal ritiro lagunare per tesserarli con i rosanero da un giorno all’altro. Quello fu, di fatto, l’inizio della fine per i lagunari. Non a caso definirono quelle stagioni: l’epoca buia.

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