Aumentano i morti a Vienna, terroristi in fuga

Notte di terrore a Vienna, colpita da un attacco terroristico da parte di un commando organizzato, con almeno sei obiettivi da colpire. Il primo assalto è partito ieri sera alle 20 nella Seitenstettengasse, in alcuni locali nei pressi della principale sinagoga della città, dove sono stati presi di mira passanti e avventori dei locali, nel centro di Vienna. Il bilancio è pesante, ed è aumentato nelle ultime ore. Adesso sono quattro  quattro i civili uccisi, due uomini e due donne. La quarta vittima è una donna che era ricoverata in gravi condizioni. 

CI SONO 17 FERITI, ALCUNI GRAVI

I feriti sono diciassette. Il direttore sanitario di Vienna, Michael Binder, ha precisato alla radio austriaca che sei, dei diciassette feriti ricoverati in ospedale, sono in pericolo di vita. Tutti i feriti sono stati colpiti da armi da fuoco. Rimangono stabili, ma sempre critiche, le condizioni del poliziotto ricoverato in terapia intensiva.

ATTENTATORI IN FUGA

Un attentatore è stato ucciso, e questo porta il computo totale dei morti a cinque. Pare sia un austriaco e simpatizzante dell’Isis. Era pesantemente armato,e indossava una  cintura esplosiva  finta. Secondo il capo della polizia di Vienna, il terrorista è stato è stato “neutralizzato” alle 20,09. L’abitazione dell’uomo è stata già perquisita, anche se la sua identità non è stata ancora resa nota. Comunque ci sarebbero ancora attentatori in fuga, tutti armati. Per questo il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer ha chiesto ai cittadini di non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché l’emergenza è ancora in corso: «È il giorno più complicato per l’Austria da molti anni ─ ha detto ─. La situazione è molto, molto difficile». Oggi le scuole resteranno chiuse. È stato inoltre annullato l’allestimento del grande albero di Natale sulla piazza del municipio della capitale, previsto per questa mattina. Proprio da  oggi nella città è scattato anche il lockdown per il Coronavirus.