Morto il boss di Catania Rosario Pitarà: vietati i funerali
Il questore di Catania vieta i funerali per Rosario Pitarà, soprannominato «Saretto ‘u furasteri». L’uomo di 56 anni, è deceduto lunedì scorso al termine di un male incurabile nella sua abitazione di via La Marmora, nel quartiere San Leone, in cui stava scontando gli arresti domiciliari. Il divieto per evitare assembramenti ed mantenere il distanziamento sociale nella lotta al Covid-19.
ELEMENTO DI SPICCO DEL CLAN DEI CURSOTI
Pitarà è stato elemento di spicco del clan dei Cursoti ed in particolare del gruppo dei milanesi legati a Jimmy Miano, morto nel 2005. Per decenni Pitarà è stato un punto di riferimento per il suo clan e a capo dell’organizzazione criminale che in città a Catania aveva avuto in passato sei squadre operative dedite soprattutto alla vendita della droga.
I primi di maggio del 2018 la Polizia ha arrestato Pitarà per un omicidio avvenuto nell’agosto del 1987. Un agguato inquadrato all’interno della sanguinosa faida mafiosa di quegli anni tra il clan dei Cursoti e la ‘famiglia’ Santapaola, ai vertici di Cosa Nostra.