Morto il conte Lucio Tasca d’Almerita, ambasciatore del vino siciliano nel mondo

Nel 1985 fu il primo in Sicilia a sperimentare le varietà internazionali

morto

La vitivinicultura italiana perde oggi uno dei suoi più grandi protagonisti: è morto il conte Lucio Tasca d’Almerita, ambasciatore del vino siciliano nel mondo. Nato nell’Agrigentino, a Camastra, il 9 gennaio 1940, aveva 82 anni.

A darne conferma è Assovini, associazione di cui la storica azienda Tasca D’Almerita è socia. Erede di una lunga tradizione nel settore, il conte Lucio Tasca d’Almerita si dedicò infatti dal 1961 all’attività imprenditoriale nell’azienda Regaleali, che divenne successivamente la Conte Tasca d’Almerita spa Agricola. 

Nel 1985 fu il primo in Sicilia a sperimentare le varietà internazionali. Un pioniere che ebbe il merito di aver spianato la strada ad altri.

Alla tenuta madre si sono poi aggiunte Capofaro, a Salina, nell’arcipelago delle Eolie; Tascante sull’Etna; la storica tenuta Whitaker nell’antica isola Mozia; Sallier de La Tour, a Monreale.

“Grande affetto e vicinanza alla famiglia Tasca d’Almerita in questo momento di tristezza e di dolore per la scomparsa del carissimo Lucio Tasca, divenuto riferimento internazionale della migliore imprenditoria siciliana”. Così ha dichiarato l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Palermo saluta oggi per sempre Lucio Tasca, lungimirante imprenditore del vino che ha fatto della Sicilia un brand internazionale. In questo momento di dolore, a nome mio e di tutta la città esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Tasca”. Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

(Foto via Facebook)

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