Morto suicida in carcere Davide Paitoni, l’uomo che aveva ucciso il figlio di sette anni

“Ognuno faccia i conti con la propria coscienza”, ha dichiarato il legale di Paitoni. L’omicida si era visto respingere dal Gip una richiesta di una perizia psichiatrica

paitoni

Si è ucciso nella notte tra l’11 e il 12 luglio Davide Paitoni, 40 anni. L’uomo lo scorso 2 gennaio era stato fermato per l’omicidio del figlio di sette anni e il tentato omicidio della moglie. A trovare il corpo esanime di Paitoni, nella mattinata di oggi,  gli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di San Vittore, dove Paitoni era detenuto dalla commissione dei delitti.

Al tempo dei fatti l’omicida si trovava già agli arresti domiciliari a casa del padre, perché accusato di aver accoltellato un collega di lavoro ad Azzate. Vicenda per la quale domani avrebbe dovuto presenziare in Tribunale, a Varese, nel processo con rito abbreviato. “Ognuno faccia i conti con la propria coscienza”, ha dichiarato all’Ansa Stefano Bruno, legale di Paitoni. Espressione che si riferisce al recente respingimento da parte del Gip della richiesta di una perizia psichiatrica sull’uomo.

IL CORPO DEL FIGLIO CHIUSO IN UN ARMADIO: LA CATTURA E L’ARRESTO DI DAVIDE PAITONI

Quando i carabinieri di Varese e Saronno rintracciarono Davide Paitoni, l’uomo stava tentando la fuga diretto a Viggiù, al confine con la Svizzera. Era accusato di aver ucciso il figlio, a Morazzone, in provincia di Varese, e di aver poi tentato di assassinare anche la moglie, colpevole, secondo Paitoni, di volerlo lasciare. I militari hanno rintracciato l’auto sulla quale viaggiava il 40enne, l’hanno inseguita e speronata.

Il corpo del bambino, di appena sette anni, era stato scoperto in un armadio. Il piccolo era con il padre per passare con lui il Capodanno. I Carabinieri lo hanno scoperto dopo che hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento.  Paitoni, dopo avere ucciso il figlio, avrebbe raggiunto la donna a Gazzada Schianno, dove ha tentato di aggredire anche lei a coltellate, ferendola. La coppia, già prima della terribile tragedia, era già in fase di separazione, anche a causa dei frequenti episodi di violenza di cui si era già reso protagonista Davide Paitoni.