Nuova ordinanza del sindaco di Palermo, Leoluca Orlanado, per evitare gli assembramenti nei luoghi della movida cittadina. Il provvedimento dispone la chiusura a pedoni, auto e altri veicoli, di strade e piazze del centro storico, molto frequentate nel weekend.
L’ordinanza di chiusura di piazze e strade della movida è valida in tutti i weekend compresi tra l’1 novembre sino al 31 dicembre 2021, nella fascia oraria serale dalle 18 alle 4 dell’indomani.
Sostanzialmente, si tratta di una proroga di un’ordinanza precedente che aveva scadenza 30 ottobre. Si dispone l’interruzione del transito pedonale e/o veicolare in alcune strade del centro storico “qualora si verifichi un affollamento all’interno di ciascuna area tale da non permettere l’effettuazione dei servizi di polizia”.
Ecco quali sono le strade e le piazze della movida in cui vige la nuova ordinanza anti-assembramenti di Orlando. Sono tutte concentrate nel cuore del centro storico.
Piazza Sant’Anna: Via Lattarini/Piazza Sant’Anna; − Piazza Croce dei Vespri/Piazza Aragona; Vicolo Valguarnera; − Via Roma/Via Cagliari; − Via Cagliari/Piazza Teatro Santa Cecilia.
Gli accessi e deflussi a Piazza Sant’Anna nei punti sopra indicati saranno individuati secondo le indicazioni stabilite in sede tecnico operativa.
Mercato della Vucciria– via Maccheronai/Piazza San Domenico (accesso); – Discesa Caracciolo/Via Roma (accesso); – Via Pannieri/Corso Vittorio Emanuele (accesso); – Vicolo Mezzani/Corso Vittorio Emanuele (accesso); – Argenteria/Vicolo Paterna (deflusso); – Via dei Coltellieri/Vicolo della Rosa Bianca (deflusso); – Vicolo Mezzani/Via dei Frangiai (deflusso).
Resta sempre consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento.
Ecco il calendario che definisce quando l’ordinanza è valida. I giorni 5, 6, 12, 13, 19, 20, 26 e 27 Novembre. E ancora 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 e 31 dicembre. Quindi sono inclusi anche i giorni festivi della vigilia di Natale, Natale e l’ultimo dell’anno.
Le violazioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro.