Movida Palermo, controlli a tappeto: sequestri e denunce in tre locali

Il titolare di un locale ha violato i sigilli

carabinieri

Gli agenti della Polizia Municipale, nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida di Palermo, lo scorso fine settimana sono intervenuti in piazza Rivoluzione, in via Quintino Sella (su esposto dei residenti) e in via Lanza di Scalea.

In un locale in piazza Rivoluzione, che ha già in atto un provvedimento di chiusura di 5 giorni del Suap (da venerdì 17 a mercoledì 22 febbraio), gli agenti sono intervenuti su segnalazione della Centrale operativa per violazione dei sigilli.

All’atto del sopralluogo, il titolare del pub aveva aperto il magazzino accanto al locale sequestrato, con una SCIA attivata in giornata stessa e con la medesima denominazione d’insegna. Inoltre, con le stesse attrezzature del locale chiuso occupava l’intera porzione di sede stradale davanti all’attività. Alcuni arredi erano addirittura posizionati sopra l’antica statua del Genio, deturpandola.

Gli agenti hanno, inoltre, richiesto l’intervento di una pattuglia della Guardia di Finanza poiché il titolare utilizzava il misuratore fiscale del locale sequestrato.

Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, sono emerse numerose violazioni amministrative e penali: l’attività era priva di ogni titolo autorizzativo fiscale; occupazione di suolo pubblico abusiva con ammenda di 173 euro; deturpate cose di interesse storico e artistico e danneggiamento aggravato. 

 

Inoltre per il titolare sono scattate diverse sanzioni: mille euro per mancanza della prescritta SCIA sanitaria per la somministrazione all’esterno; 2 mila euro per carenze igienico-sanitarie strutturali; violazione regolamento Dehors 2022 perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al regolamento comunale, con verbale di € 300.

La Guardia di Finanza, intervenuta sul posto, ha proceduto ad altre contestazioni per gli illeciti fiscali rilevati. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi, con la rimozione forzata di tutti gli arredi e attrezzature, posizionati illecitamente nella piazza.

 

In un locale musica oltre l’orario consentito

 

In un locale in via Quintino Sella, all’atto del sopralluogo, era in corso un evento musicale con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori. Si occupava, inoltre, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di marciapiede e parte di sede stradale, antistante all’attività, costringendo i pedoni a deviare sulla strada.

Anche in questo caso è stata accertata l’occupazione di suolo pubblica abusiva (di circa 50 mq.) con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività. Ciò ha provocato il danneggiamento del marciapiede comunale.
 
Per il titolare sono scattate sanzioni di 1000 euro per assenza della prescritta SCIA sanitaria all’esterno; 173 euro per illecita occupazione di suolo pubblico; 300 euro per violazione regolamento Dehors 2022, perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al regolamento comunale; 50 euro poiché privo della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso e altri 50 euro per aver installato una tenda solare, senza la prescritta autorizzazione, 

Sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale a porte aperte oltre l’orario consentito, con verbale di contestazione di € 50. Per il locale è scattata la chiusura coatta per 5 giorni.

Nel corso del controllo, il titolare del locale manteneva nei confronti degli agenti operanti un atteggiamento apertamente aggressivo, ostile, poco collaborativo e riottoso. Proferiva contro di loro frasi al limite dell’oltraggio, tentando con continue provocazioni di compromettere il buon esito dei controlli. 

Locale abusivo in zona San Lorenzo

 

Nel corso del controllo ispettivo in via Lanza di Scalea, all’atto del sopralluogo era in corso una serata danzante abusiva con un cospicuo numero di frequentatori. 

Dal controllo visivo, formale e documentale, emergeva che l’attività era priva del necessario nulla osta di agibilità rilasciato dalla Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo danzanti.

Inoltre, era sprovvista della prescritta licenza del questore e di idonea documentazione relativa alla prevenzione incendi (C.P.I.). Mancavano, infine, i requisiti della sorvegliabilitá e conformità di locali destinati ad attività di pubblico spettacolo danzanti, la prescritta SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande e la SCIA sanitaria. Gli agenti hanno interrotto l’attività abusiva in corso e hanno fatto defluire lentamente verso l’esterno tutto il pubblico.

Il Pm ha predisposto subito il sequestro penale preventivo dell’intera attività, con apposizione di sigilli, nonché dell’impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora, in quanto costituenti corpi di reato e cose pertinenti al reato.

I vigili hanno provveduto a sanzionare il titolare del locale con 5 mila euro di multa perché sprovvisto di regolare SCIA di somministrazione di alimenti e bevande; 3 mila euro per assenza della regolare SCIA sanitaria. E infine 50 euroin quanto  privo della prescritta relazione fonometrica, con verbale di € 50.

Sequestro amministrativo cautelare dell’attività, con apposizione di sigilli, perché priva di ogni titolo autorizzativo e fiscale e sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, delle apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusione audio, consolle e mixer, con verbale di €50. L’attività è stata chiusa.