Movida, multe salate a locali di Sferracavallo e in corso Vittorio Emanuele

Sanzionati tre locali a Sferracavallo, i quali occupavano senza concessione il suolo pubblico. Deturpata inoltre una porzione di suolo ricadente nella Riserva Naturale di Capo Gallo. Multe anche in corso Vittorio Emanuele, dove la gente ballava in strada assembrandosi senza mascherine.

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Intensa attività di controllo la scorsa notte da parte della Polizia Municipale a Palermo, che ha disposto una serie di verifiche sul territorio per la stagione estiva al fine di contrastare l’abusivismo e verificare il rispetto delle norme anti Covid -19 in ambito movida.

Così, in prima serata, una pattuglia del CAEP, nucleo controllo attività economiche e produttive, ha provveduto ad effettuare dei sopralluoghi nella borgata di Sferracavallo. Nella zona, meta prediletta di turisti e residenti in estate, gli agenti hanno segnalato tre ristoranti di via Torretta; questi occupavano il suolo pubblico in assenza di concessione, violando altresì il regolamento Dehors.  

Segnalati dunque i gestori all’autorità giudiziaria per invasione del suolo pubblico e per aver deturpato una porzione di suolo ricadente nella Riserva Naturale di Capo Gallo, destinata ad un uso incompatibile con il suo carattere naturale e minacciandone la sua conservazione ed integrità. 

Infine, elevata anche un’altra sanzione per l’assenza di autorizzazione sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande all’aperto. I verbali ammontano complessivamente a più di 4500 euro. 

Movida, controlli in corso Vittorio

Nel corso della serata, alcuni residenti hanno segnalato attività di musica e ballo in corso Vittorio Emanuele. Gli agenti si sono dunque recati sul posto riscontrando che effettivamente erano presenti in strada diverse persone assembrate senza mascherina.

Con l’ausilio della Polizia di Stato, si è dunque proceduto al ripristino dell’ordine. Allontanati gli avventori, gli agenti del CAEP hanno sanzionato i gestori di due pub; l’importo è di 400 euro ciascuno. Posti, inoltre, sotto sequestro amministrativo per cinque giorni i locali a causa della violazione delle misure anti Covid commessa.

Plauso da parte del vice sindaco Fabio Giambrone, che ha espresso “apprezzamento per l’attività svolta quotidianamente dalla Polizia Municipale a garanzia del rispetto delle regole e del vivere civile”.