Movida, pioggia di multe per un locale in via Maqueda: carenze igieniche e irregolarità

Per gli illeciti relativi alla mancata installazione del misuratore fiscale e per l’omesso collegamento telematico del distributore automatico con l’Agenzia delle Entrate, gli agenti della Municipale hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della Guardia di Finanza

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La Polizia Municipale, nell’ambito dei controlli nei luoghi della movida a Palermo, ha sanzionato un locale in via Maqueda. Il fatto è accaduto lo scorso fine settimana. All’atto del sopralluogo, era in corso un intrattenimento musicale con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata all’aperto.

Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, inoltre, sono emerse numerose violazioni per gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie con mancato rispetto dei prescritti requisiti generali e specifici. Risultava, altresì, non installato il misuratore fiscale e all’interno del locale il distributore automatico di caffè era privo di autorizzazione e collegamento telematico con l’Agenzia delle Entrate.

CONTROLLI NEI LUOGHI DELLA MOVIDA, MULTATO LOCALE IN VIA MAQUEDA

Gli agenti hanno dunque emesso un verbale di 50 euro per mancata presenza della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso. Disposto anche il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di tre apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale all’aperto in un’area di pertinenza del locale. Il verbale di contestazione ammonta a 50 euro.

Si aggiunge poi un verbale di 2.000 euro per le gravi ed evidenti carenze igienico sanitari strutturali rilevate. Un altro verbale di 2.000 euro è dovuto all’omessa applicazione del Piano autocontrollo HACCP con conseguente mancato rispetto dei prescritti requisiti generali e specifici, in materia di igiene.

L’installazione del distributore automatico, privo della prescritta SCIA di somministrazione di alimenti e bevande, ha comportato un verbale di 5.000 euro. Altri 3.000 euro, poi, per l’installazione di distributore automatico privo della prescritta autorizzazione sanitaria. Disposto anche il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di un distributore automatico di caffè.

Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di cinque giorni dell’attività.

Per gli illeciti relativi alla mancata installazione del misuratore fiscale e per l’omesso collegamento telematico del distributore automatico con l’Agenzia delle Entrate, gli agenti della Municipale hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della Guardia di Finanza. Quest’ultima ha proceduto alla contestazione delle seguenti violazioni fiscali:

– mancata installazione del misuratore fiscale da gennaio 2020;

– mancata emissione di scontrini fiscali;

– omesso collegamento telematico con l’Agenzia delle Entrate;

– immediata sospensione dell’attività per evasione fiscale;

– immediata interruzione dell’evento abusivo di intrattenimento musicale.

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