Movida, stop alla vendita di bevande in bottiglie di vetro nei weekend

Nuova ordinanza di Orlando sulla movida: vietata la vendita di bevande in bottiglie di vetro nei weekend dopo le 20. Ecco i dettagli

Movida palermo

Vietata a Palermo la somministrazione e la vendita di alcolici e bevande in bottiglie di vetro e lattine nei weekend fino al 31 ottobre. Il sindaco Leoluca Orlando ha emanato la nuova ordinanza che riguarda soprattutto le zone della movida. In particolare, il provvedimento vieta la somministrazione e la vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro o altri materiali, “il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare l’incolumità personale”. Il divieto è valido anche per le bevande vendute dai distributori automatici.

L’ORDINANZA SULLA MOVIDA

La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta, nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la fornitura o vendita. Il provvedimento si inserisce nell’ambito delle misure attuate per rendere più sicure le aree della movida. In particolare, dopo i casi di aggressioni e risse avvenuti nei mesi scorsi.

movida

Per la vendita delle bevande già confezionate in contenitori in plastica, è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura e rimozione dei tappi dei contenitori stessi. Il divieto di consumo di bevande in bottiglie di vetro è valido anche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico.

IL CALENDARIO

Restano consentite la somministrazione e la vendita di bevande in ogni tipo in contenitori (dunque anche di vetro), se il consumo avviene all’interno dei locali. Oppure ancora, nelle aree esterne ma di pertinenza delle attività commerciali. Il provvedimento avrà validità sull’intero territorio comunale, in tutti i weekend, a partire da oggi fino al 31 ottobre compreso, dopo le 20 e fino alle 7 dell’indomani. Nei seguenti weekend: 1-3 ottobre, 8-10 ottobre, 15-17 ottobre, 22-24 ottobre, 29-31 ottobre. Gli organi di vigilanza sono onerati di effettuare i controlli e di far rispettare la presente ordinanza.