Se ne è andato, in seguito a una lunga malattia, Andrea Tarantino, marittimo palermitano delle navi Tirrenia. Una storia molto particolare la sua, che nel febbraio del 2014 trovò un “tesoro” sulla nave in cui lavorava, la “Vincenzo Florio”. Davanti agli occhi di Tarantino, ai tempi precario da 32 anni e in attesa di un’assunzione in pianta stabile, si materializzò una borsa con ben 26 mila euro, dimenticata da una passeggera. L’uomo però non ci pensò neanche un attimo a restituire l’intera somma alla legittima proprietaria.
“Il cuore mi è diventato piccolo piccolo – raccontò Tarantino ai tempi –. Ho pensato che potevano servire per fare un’operazione a un bambino“. La signora, di nazionalità cinese, ritornata in cabina ha ringraziato Tarantino, ricompensandolo con la somma di 200 euro. “Per festeggiare porterò i pasticcini palermitani ai miei colleghi, e magari farò un regalo a mia moglie”, commentò soddisfatto il marittimo.
All’epoca 49enne Andrea Tarantino, in seguito all’episodio ebbe un periodo di “popolarità”, durante il quale fu invitato a raccontare la sua storia in trasmissioni tv nazionali, ma soprattutto ottenne il titolo di “Cavaliere del Lavoro della Città di Palermo“. E fu proprio in seguito all’attribuzione di tale qualifica che l’allora Amministratore Delegato di Tirrenia, Ettore Morace, gli offrì un contratto di lavoro continuativo.
Andrea Tarantino, aldilà dell’episodio che lo consacrò alle cronache per pochi giorni, ha lasciato un ottimo ricordo tra coloro che lo hanno conosciuto. Uomo da ammirare, sempre disponibile e pronto ad aiutare in base alle necessità dell’azienda e dei colleghi.
“In seguito all’assunzione, Andrea stipulò un mutuo per acquistare la casa – Racconta a Palermo Live Franco Montano di “Orsa Marittimi”. – Poi arrivò la malattia e noi colleghi ci siamo dati da fare per aiutare la sua famiglia. Adesso che Andrea non c’è più ci auspichiamo un azione di bontà da parte dell’attuale proprietà.”.