La Polizia ha individuato il presunto responsabile dell’imbrattamento dei murales allo stadio “Renzo Barbera”. Si tratta delle opere realizzate lungo la vecchia cancellata di ferro e plexiglass della struttura di viale Del Fante in occasione della promozione del Palermo in Serie B.
Opere firmate da importanti nomi del graffitismo mondiale che hanno visto, giovedì sera, la comparsa di alcune scritte in vernice bianca a deturparle. Un gesto che aveva causato la pubblica riprovazione. “Provo dispiacere e dolore per il fatto che un gruppo di individui non abbia capito il senso dei murales realizzati da artisti internazionali sulla cancellata dello Stadio Renzo Barbera”. Così aveva commentato il sindaco Roberto Lagalla.
“Un’opera che aveva l’obiettivo di mettere in luce la passione per lo sport e i colori rosanero che rappresentano la squadra della città. Queste scritte provocano una ferita al Palermo, la sua società e i suoi tifosi, ma anche alla città, essendo lo Stadio Barbera uno dei simboli del capoluogo. Adesso, l’auspicio è che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili di questo atto di inciviltà”.
Adesso, a seguito della visione delle immagini delle telecamere di strutture private, i poliziotti della Digos hanno denunciato il soggetto individuato all’Autorità Giudiziaria. Nelle scorse ore il Palermo aveva pubblicato sulle sue pagine social il video che mostra il momento in cui l’imbrattamento è stato messo a segno. Nelle immagini si vede un ragazzo inginocchiato che vandalizza i murales con una bomboletta alla mano.