La notizia che Alitalia ha improvvisamente deciso di cancellare, a partire da luglio, tutte le sue rotte quotidiane da Trapani Birgi verso Roma Fiumicino e verso Milano Linate, ha colto tutti di sorpresa. Nonostante il prezzo dei biglietti sia arrivato a livelli intollerrabili, i dirigenti della compagnia in una loro dichiarazione hanno giustificato la loro decisione: «Non siamo in grado di guadagnarci e allora andiamo via». Non tenendo conto dei biglietti già venduti, del momento che attraversa il paese e del danno che arreca alla Sicilia, compromettendo ancora di più una stagione turistica già difficilissima.
Anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è intervenuto sulla grave decisione di Alitalia, con una dichiarazione riportatata dall’Ansa: «Apprendo dal presidente di Airgest che Alitalia, la compagnia di bandiera, improvvisamente ha fatto sapere che non intende operare rotte con Roma e Milano da Trapani. Neppure in estate. È l’ennesimo schiaffo che si aggiunge a tariffe perlopiù inaccessibili e ai voli ancora ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo impossibile raggiungere l’Isola e partire».
«Si tratta – ha aggiunto Musumeci ─, di un atteggiamento che, nel pieno della più grave crisi economica del nostra comunità, assume i profili di seria irresponsabilità di cui chiediamo conto innanzitutto al management ed al governo nazionale. Mi aspetto una presa di posizione del presidente Conte nei confronti di Alitalia, che dal governo centrale sta attendendo aiuto oltre ogni legittima misura. In caso contrario, ma conosco la sensibilità del premier, la Sicilia darà vita a proteste clamorose».
Infine Musumeci ha concluso dicendo: «I trasporti aerei sono andati fuori controllo e il grido d’allarme delle compagnie low-cost è drammatico. Tutto questo sta indebolendo la nostra ripresa e rendendo difficile la vita dei siciliani».
————————-