Il governatore della Sicilia Nello Musumeci è intervenuto in diretta al roadshow digitale del Sole 24 Ore “Innovation Days – L’Italia che riparte”. Un viaggio a tappe lungo lo Stivale studiando come sono ripartite le economie delle nostre regioni durante questa fase di emergenza Covid-19. Oggi c’era la sesta tappa, e il tour ha puntato i fari sulle Isole Maggiori, per capire come l’economia delle due isole stia cercando di sollevarsi dopo il lockdown. L’evento ha preso il via alle ore 9:30 ed è stato trasmesso in diretta streaming dalla piattaforma: https://eventi.ilsole24ore.com/innovationdays/le-isole-che-ripartono/.
«LA REGIONE IN SICILIA È STATA LA PIÙ GRANDE INDUSTRIA»
Musumeci nel suo intervento ha anche preso di mira i dipendenti regionali, definendoli improduttivi. «La Regione non era fatta per risolvere i problemi ─ ha detto il presidente della Regione ─, era fatta per diventare un “ammortizzatore sociale”. La Regione è stata la più grande industria per 70 anni: si poteva entrare anche senza concorsi, con un biglietto da visita, con una telefonata… Questa è stata la Regione siciliana. E non avere il coraggio di dirlo è davvero criminale.
Io ho il coraggio di dirlo. Avevamo 19.000 dipendenti: 5000 sono andati in pensione, ne abbiamo 13.000 e il 50% appartiene alla fascia A e B, assolutamente non funzionali a rendere efficiente la macchina regionale».
IL 70% DEI DIPENDENTI REGIONALI È ASSOLUTAMENTE INUTILE
Ma non si è fermato qui, il governatore della Sicilia. «Alla Regione non si fa un concorso dal 1991. Il più giovane ha 58 anni ─ ha aggiunto ─. Non è gente digitalizzata, non è gente abituata a lavorare in un contesto assolutamente diverso, competitivo, come richiede oggi la pubblica amministrazione. Ed è con questa macchina che io devo fare i compiti giorno dopo giorno. E se richiamo un dirigente l’indomani ho lo stato di agitazione di tutte le sigle sindacali. Ho detto che l’80% dei dipendenti regionali è assolutamente inutile alle funzioni programmatiche della Regione. Lo ripeto. Anche se adesso siamo passati dall’ 80 al 70%, grazie al cielo. Il mio obiettivo è di arrivare almeno al 50%».