“Siamo preoccupati per l’attuale andamento della curva dei contagi in Sicilia. Lo ha dichiarato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Per questo – ha proseguito – abbiamo chiesto al ministro Speranza, che ringrazio, di anticipare di almeno una settimana il provvedimento di istituzione della zona arancione per la Sicilia, nonostante l’indice Rt dell’Isola non prevedesse questa classificazione. Con grande senso di responsabilità, abbiamo così previsto misure più stringenti a salvaguardia del nostro territorio“.
Detto, fatto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato che a partire da domenica 10 gennaio cinque regioni in Italia saranno collocate in zona arancione. Tra queste figura anche la Sicilia, insieme a Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Calabria.
L’ordinanza è attesa in serata e sarà valida fino al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm. Tuttavia sono probabili proroghe nel provvedimento del presidente del Consiglio.
Nelle 5 Regioni, Sicilia compresa, quindi, sarà prevista la chiusura di bar e ristoranti, con asporto domicilio consentiti fino alle 22. I negozi potranno rimanere aperti. Per spostamenti al di fuori del proprio Comune servirà un autocertificazione che attesti motivazioni di lavoro, salute o necessità.