“Passaporto vaccinale? Ottima idea, abbiamo una strategia che vorremmo mettere in atto a proposito delle isole minori”. A dirlo il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso di un’intervista rilasciata nella trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai1. “Ne abbiamo parlato con il generale Figliuolo quando è venuto a trovarci in Sicilia e vorremmo cominciare con la somministrazione del vaccino sia agli abitanti che agli operatori turistici”.
“Stiamo aspettando che dal commissario nazionale si possa iniziare a somministrare i vaccini nelle isole minori. Per noi è importante iniziare dal settore turistico“.
Per quanto riguarda il vaccino Sputnik, Musumeci dichiara: “Occorre aspettare l’Ema. Noi siamo pronti ad accettarlo e acquistarlo, chiedendo prima autorizzazione e deroga a Roma. Subito dopo Pasqua, mi ha detto Figliuolo, che saranno previsti 110 mila vaccini in Sicilia per poter lavorare giorno e notte. Vaccineremo nelle parrocchie e in estate nelle strutture balneari se sarà possibile. Siamo noi a venire incontro alla popolazione, l’importante è uscire presto da questa emergenza”.
“Sulle restrizioni bisogna sempre basarsi su dati. Non si possono fare programmi su scenari, ma sull’incidenza dei dati. Se arrivassero sostegni da Roma, sarebbe più facile rimanere chiusi ad aprile per riaprire a maggio più tranquillamente. Certo, se gli aiuti del Governo sono pochi i lavoratori devono pur sempre portare un piatto da mangiare a casa. In tutta questa situazione c’è un conflitto tra cuore e ragione”