Musumeci fa il bilancio del suo mandato, contestazione allo Spasimo

Musumeci contestato allo Spasimo 2

Nello Musumeci fa il bilancio di questi anni di Governo. Lo fa nello scenario dello Spasimo, in un evento denominato “Il Governo della Regione. Tre anni di lavoro per la Sicilia”, palcoscenico politico diviso in quattro sezione per analizzare tutti i passi in avanti fatti dall’esecutivo isolano. Un modo per fare il punto in vista non solo dell’ultimo anno di mandato del governatore e della sua Giunta, ma soprattutto in vista delle future Amministrative del 2022. Un bilancio positivo secondo il presidente dellla Regione. Opinione sulla quale non erano evidentemente d’accordo i manifestanti che si sono radunati oggi davanti alla sede dell’incontro per contestare l’operatore di Nello Musumeci.

ANTUDO SU MUSUMECI: “SI DIMETTA”

Musumeci contestato allo Spasimo

Tre anni di minch**te“: così recitiva lo striscione esposto dai cittadini presenti. “Migliaia di lavoratori ancora precari; pianificazione territoriale finalmente completata in settori strategici (come i rifiuti – che intendono bruciare all’interno di due termovalorizzatori che causeranno malattia e morte nei territori, per gli abitanti); miliardi di investimenti che finiranno nelle tasche delle solite imprese del Nord per non dare in cambio servizi ai siciliani; centinaia di cantieri ancora aperti; una sanità che hanno ereditato in condizioni disastrose e che si sono adoperati per mantenere tale; una pandemia che hanno saputo gestire nel peggiore dei modi, «spalmando i morti» come solo Ruggero Razza sa fare”. Ad affermarlo al megafono Giovanni Siragusa dell’associazione Antudo, organizzatore della contestazione. 

“Musumeci dice che l’opinione dei cittadini resta la più importante per ogni amministratore pubblico. Noi abbiamo voluto esprimere quella di una gran parte dei siciliani. Per tutti gli scandali in cui i suoi uomini di fiducia sono stati coinvolti, per tutte le promesse non mantenute, anche solo per aver permesso alla Lega Nord di entrare nella giunta, Musumeci deve dimettersi” – conclude Siragusa.