Musumeci conferma misure più restrittive per la Sicilia: ecco i passaggi della circolare
Ecco le misure restrittive contenute nella circolare firmata da Nello Musumeci
L’Italia si sta preparando con ansia crescente alla seconda ondata del Coronavirus, la malattia virale che da quasi un anno spaventa il mondo intero. La risalita repentina della curva epidemiologica ha messo in allarme il Governo nazionale guidato da Giuseppe Conte che, domenica, ha emesso un Dpcm con norme restrittive atte a bloccare il flusso di contagiati. Anche le regioni italiane stanno cercando di combattere l’avanzata del virus inserendo norme stringenti all’interno dei proprio confini territoriali. Obiettivo: evitare la pressione eccessiva sugli ospedali. Nello Musumeci, governatore della Regione Siciliana, ha emanato una circolare che chiarisce quali misure, oltre a quelle nazionali, saranno in vigore sul suolo siciliano.
LA CIRCOLARE DI NELLO MUSUMECI E LE MISURE RESTRITTIVE
Ecco i passaggi chiave, apparsi sul Giornale di Sicilia, della circolare di Nello Musumeci che contiene le misure restrittive atte a contenere l’avanzata del Coronavirus:
MOBILITÀ: “Dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, ad eccezione degli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute, ovvero per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza“.
TRASPORTI: “Nel rispetto delle misure di carattere sanitario finalizzate alla prevenzione e al contenimento dell’infezione da Covid-19 di cui alle disposizioni nazionali vigenti in materia, per il servizio di trasporto pubblico locale di linee urbane ed extraurbane su gomma è consentita l’occupazione del 50% dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato. In ogni caso deve essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro come previsto dalle vigenti disposizioni. Le specifiche limitazioni si applicano anche al Trasporto Pubblico Regionale/Locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano nonché al Trasporto Pubblico non di linea e servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, noleggio senza conducente, sia automobilistico che bus, autobus ai fini turisti), al trasporto pubblico funiviario e scolastico“.
RISTORAZIONE E NEGOZI: “La ristorazione è ora consentita fino alle 18, inoltre per l’asporto e la consegna a domicilio inerenti ai servizi di ristorazione di cui all’art. 1, comma 9, lettera”ee”, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020, gli spostamenti sono consentiti fino alle ore 24.00. Nelle giornate domenicali, l’attività di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, compresi i centri commerciali e gli outlet, è consentita fino alle ore 14, ad eccezione di farmacie, edicole e tabaccherie a cui si applica il vigente orario di chiusura“.
La circolare, inoltre, decreta lo stop per piscine, palestre cinema e teatri. Questi ultimi due settori dell’intrattenimento, però, potrebbe beneficiare dell’appoggio di Nello Musumeci: la Regione Siciliana è pronta a chiedere, infatti, una deroga al Governo del Premier Giuseppe Conte per tenere aperti, nel rispetto delle norme di sicurezza, questi luoghi.
L’ultimo passaggio è dedicato, invece, alla didattica a distanza: “In relazione alle nuove disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020, nei limiti percentuali dell’autorizzato ricorso alla didattica in presenza, è attribuita facoltà ai dirigenti scolastici di attivare ogni azione per garantire i servizi scolastici agli studenti disabili o portatori di bisogni speciali ovvero per assicurare la continuità dell’azione formativa in caso di particolari e limitate situazioni di contesto, derivanti da motivate difficoltà di ordine tecnico-informatico e/o organizzativo“.