Mancano davvero pochissimi giorni all’avvio della Fase 2 nella lotta al Coronavirus. I dati sui contagi continuano a calare ma l’attenzione deve rimanere altissima per evitare un nuovo bilancio negativo. Tra idee e possibili attuazioni, la morsa delle restrizioni del Governo di Giuseppe Conte si allenterà. Forse questa è l’unica notizia praticamente certa. Cosa succederà in Sicilia dopo il 4 maggio? Nello Musumeci, governatore della Regione Siciliana, si è espresso sul prossimo futuro toccando, seppur marginalmente, la tematica del turismo.
Nello Musumeci aggiunge qualche informazione in più sul prossimo futuro. Ecco le parole del politico rilasciate a Rainwes24:
“Dobbiamo riaprire gradualmente, siamo in un momento vulnerabile, e bisogna farlo nel rispetto delle regole. Risorse? Si tratta di capire cosa andrà adesso alle Regioni del Mezzogiorno e alla Sicilia perché al di là del numero dei contagi anche qui il sistema economico è al collasso e bisogna sostenere le imprese e aiutare le famiglie”.
Passaggio sul turismo in Sicilia: “Siamo una delle regioni più sicure sotto il profilo del numero di contagi, ma non apriamo le porte dell’isola senza cautele. Cominceremo con ‘il turismo autoctono’, e si potrà anche aprire all’estero se i dati epidemiologici ce lo consentiranno”.
Aspettando le direttive governative che verranno tracciate nell’intervento, ormai imminente, del Premier Conte, Nello Musumeci indica la via per far ripartire la Sicilia mettendo al centro del piano il turismo, uno dei motori essenziali della vecchia Trinacria.