Naam Quartet e Delaido live sul palco di Fabbrica 102

Due grandi appuntamenti per il bistrot di via Monteleone, che confermano l’alta qualità della programmazione dal vivo

Prosegue all’insegna della buona musica la stagione live di Fabbrica 102, con Naam Quartet e Delaido, ospiti del bistrot di via Monteleone rispettivamente il 24 e 26 novembre prossimi.
Due grandi appuntamenti, entrambi in programma per le 21:00. 

MUSICA ETNICA E FUNKY 

Il Naam Quartet è un progetto che nasce nel 2019 inizialmente come ‘busker’, ovvero arte di strada. 
La formazione è composta attualmente da Elisa Zimbardo alla chitarra, Letizia Guastella al sassofono, Saro Castiglia al basso e Federico Mordino alle percussioni.
Per l’occasione, a dispetto del nome della band, come spesso accade durante le esibizioni dal vivo, sarà previsto un quinto componente, ovvero Davy Deglave alla voce. 


Il vasto repertorio del gruppo comprende musiche di compositori come John Zorn, Goran Bregović, Herbie Hancock, The Meters e molti altri. 
La musica balcanica e latina si mescola ai ritmi tipici della funky music degli anni settanta. 

Costantemente in evoluzione, il Naam Quartet rimane aperto a commistioni di generi e repertori diversi, caratteristica che riflette la filosofia della band: essere inclusivi e accoglienti verso nuove sperimentazioni artistiche.

ALTERNATIVE ROCK INTIMISTA 

Sabato 26 novembre sarà la volta di Delaido.
Il musicista e cantante si esibirà sul palco del bistrot insieme a Giusto Correnti alla batteria e ad Elisa Zimbardo, che si alternerà tra basso e chitarra.


Delaido ha iniziato ad affacciarsi sulla scena palermitana un anno fa, tracciando un percorso che lo ha condotto alla pubblicazione dei primi singoli, prodotti e mixati a cura di Indigo Studios da Francesco Vitaliti e usciti per Sichro, accompagnati da tre videoclip realizzati da Alberto Culotta (“Come si deve” e “Non c’è di più”) e GENT3 Production (“Ursula”).
La sua è una scrittura dal carattere intimista, in una dimensione musicale legata all’alternative rock di matrice cantautoriale, con venature apertamente elettroniche.