Un ponte tra generazioni che unisci cuori e memorie. Nei mesi di marzo, aprile e maggio, l’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi di Palermo diventerà teatro dell’emozionante iniziativa “Narra… t’ascolto”, che metterà in dialogo due mondi apparentemente lontani: quello dei bambini della scuola primaria e quello degli anziani dell’A.P.S LAB Alzheimer “A Casa di Nina”.
Un incontro speciale, reso possibile grazie al contributo del fondo Carta Etica di UniCredit, con un obiettivo profondo: creare connessioni, abbattere le barriere dell’emarginazione e accendere la luce della memoria attraverso l’arte e la condivisione.
La malattia di Alzheimer spesso porta con sé il peso della solitudine, sottraendo ai suoi pazienti la capacità di ricordare e comunicare. In questo progetto, la memoria trova nuove forme per esprimersi: nei colori di una tela, nelle mani che modellano la creta, nei racconti che riaffiorano dal cuore. I pazienti non sono solo destinatari di cure, ma protagonisti di un dialogo intergenerazionale che arricchisce anche i più piccoli, offrendo loro la possibilità di riscoprire il valore del passato e dell’ascolto.
L’iniziativa, che inizierà il 7 marzo, si sviluppa attraverso quattro laboratori esperienziali, che si terranno con cadenza mensile per tre mesi. Ogni fase rappresenta un tassello di un percorso di crescita reciproca. Si partirà con un laboratorio di decorazione su tessuto, per lasciare che la complicità nasca attraverso la creatività. Ci sarà anche un laboratorio di scultura, simbolo della cura e dell’attenzione necessarie per custodire i ricordi.
La narrazione diventa protagonista con un laboratorio di storytelling. Bambini e anziani si scambieranno racconti di vita, frammenti di passato e sogni per il futuro. Le storie più significative prenderanno forma su tela, trasformandosi in vere e proprie opere d’arte, testimonianza di un legame che supera il tempo.
A conclusione del percorso, verrà allestita una mostra con tutte le opere realizzate, aperta alla comunità. I dipinti saranno messi a disposizione per un contributo libero: il ricavato sosterrà future iniziative sociali, permettendo che questo ponte tra generazioni continui a esistere.