NAS Palermo, controlli e sanzioni nel periodo estivo: chiuse 16 strutture

A partire dall’inizio di giugno 2022 i Carabinieri del N.A.S. di Palermo, hanno incrementato i servizi di vigilanza e repressione delle violazioni nel settore alimentare e sanitario

grano

A partire dall’inizio di giugno 2022 i Carabinieri del N.A.S. di Palermo, hanno incrementato i servizi di vigilanza e repressione delle violazioni nel settore alimentare e sanitario, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma delle province di Palermo, Trapani ed Agrigento.

Controlli e sanzioni

Nel corso di questo impegnativo periodo dell’anno, i militari hanno ispezionato centinaia di attività di commercio fisso o ambulante, stabilimenti balneari, agriturismo, esercizi di ristorazione, gelaterie ed aziende di produzioni dolciarie, agriturismo, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché comunità alloggio per anziani, studi medici, depositi farmaceutici. Hanno riscontrato: 18 sanzioni penali, 73 sanzioni amministrative per complessivi 170.000 euro circa, segnalato 83 persone alle competenti autorità amministrative e sanitarie, nonché posto sotto sequestro prodotti alimentari per circa 13.556 chilogrammi per un valore complessivo di circa 101.000 euro ed hanno altresì proceduto alla chiusura o sequestro di 16 strutture.

I settori attenzionati dai NAS

Nel settore alimentare una particolare attenzione è stata posta alle aziende attive nel settore della:

filiera dei latte e derivati, sanzionando un’azienda agricola zootecnica nella provincia di Palermo per il cattivo stato di conservazione di kg.178 di prodotti caseari e siero di latte e nei confronti del laboratorio, che risultava mancante della registrazione sanitaria, l’autorità sanitaria emetteva un provvedimento di sospensione dell’attività di produzione.

ristorazione con numerose ispezioni sulla freschezza e provenienza degli alimenti che hanno portato al sequestro complessivamente di kg. 889 di prodotti ittici e Kg. 327 di prodotti carnei per mancanza di tracciabilità circa la filiera di provenienza o in cattive condizioni di conservazione, con grave pregiudizio per la salute dei consumatori. In particolare parte dei citati sequestri sono avvenute nel corso delle visite ispettive nelle Isole di Ustica, Favignana,
Lampedusa e Linosa. Numerose anche le infrazioni;

della produzione industriale ed artigianale del gelato nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani, in particolare in questo settore nel corso delle verifiche sono state sequestrati oltre 5 tonnellate di confezioni industriali e di prodotti artigianali e Kg. 234 di preparati per semifreddi;

della grande distribuzione, con sanzioni a carico di due supermercati di Palermo, in particolare in uno di questi esercizi erano state esposte in vendita confezioni di latte per lattanti di tipo “1 al prezzo inferiore a quello originale, in violazione al decreto del ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Fra le infrazioni più spesso riscontrate si annoverano le carenze igieniche dei locali, l’assenza di attestati di alimentarista, l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l’omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita, degli ingredienti utilizzati per la preparazione e degli eventuali allergeni, nonché l’omesso approntamento e la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare.

Le attività ispettive saranno naturalmente proseguite per l’intero periodo estivo.

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