Nasce a Palermo primo Kultur Ensemble franco-tedesco al mondo

Inaugurato ai Cantieri Culturali della Zisa l’Atelier Panormos

Kultur Ensemble

Nasce a Palermo il primo istituto di cultura franco-tedesco Kultur Ensemble. Nel pomeriggio di ieri, 14 giugno, è stata inaugurato Atelier Panormos, residenza di produzione e creazione artistica italo-franco-tedesca.

La residenza si trova nella Bottega 1, spazio recuperato all’interno dell’area dei Cantieri Culturali alla Zisa; vero esempio di archeologia industriale trasformata in una cittadella della cultura. Atelier Panormos è simbolo di coesione, collaborazione, sinergia tra l’Institut français Italia e il Goethe-Institut Palermo, già presenti ai Cantieri con le rispettive sedi. I due istituti, insieme alla città di Palermo, hanno dato ora il via ad un progetto unico, che dialoga con la Palermo multiculturale e artistica.

Il progetto

Kultur Ensemble si avvale del sostegno attivo degli Ambasciatori Christian Masset e Viktor Elbling, del segretario generale del Goethe-Institut Johannes Ebert e della direttrice dell’Institutfrançais Italia Claire Thuaudet. Con i loro team, accompagneranno lo sviluppo della rete di eccellenze esistenti tra i due Paesi e l’Italia.

Il progetto vede anche la collaborazione di due personalità di riferimento nel campo dell’arte contemporanea internazionale. Si tratta di Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz, e Andrea Lissoni, direttore artistico della Haus der Kunst di Monaco di Baviera.

Grazie alla loro conoscenza della scena artistica internazionale, hanno già individuato i sei artisti che daranno il via al progetto di residenza 2021-2022. Ad inaugurare il programma da settembre saranno Juliette Minchin e canerteker, le cui residenze sono rese possibili anche grazie all’importante sostegno dell’OFAJ/DFJW, l’Ufficio franco-tedesco per la Gioventù.

Accoglienza e integrazione

La volontà è quella di attrarre e sostenere una nuova generazione di artisti europei, accolta in luoghi di riferimento e numerose manifestazioni. A partire dalla Biennale Arcipelago Mediterraneo, alle cui due prime edizioni gli istituti culturali francesi e tedeschi hanno collaborato.

“Siamo lieti dell’apertura dell’istituto culturale franco-tedesco a Palermo – ha affermato Michelle Münterfering, Ministra Aggiunta per la Politica Culturale Internazionale presso il Ministero degli Affari Esteri del Governo Federale della Germania -. È un passo importante nell’attuazione del trattato di Aquisgrana siglato il 22 gennaio 2019“. Poi ha aggiunto: “Creiamo una piattaforma culturale comune, intensifichiamo la nostra cooperazione e l’impegno verso l’Europa. Proprio l’anno appena trascorso ci ha dimostrato quanto abbiamo bisogno di incontrarci e che le sfide si affrontano meglio insieme. In collaborazione anche con i nostri partner italiani, l’istituto franco-tedesco sarà un precursore nel promuovere ulteriormente la crescita culturale dell’Europa, sia al suo interno sia verso l’esterno”.

“Sono particolarmente lieto di inaugurare oggi il primo istituto culturale franco-tedesco del mondo – ha dichiarato Jean-Baptiste Lemoyne, Segretario di Stato per il Turismo, i Francesi all’estero e la Francofonia -. La residenza artistica “Atelier Panormos-la Bottega” rappresenta il I° atto di Kultur-Ensemble”.

“Questa residenza – ha continuato – ci permetterà di accompagnare una nuova generazione di artisti, una generazione profondamente europea. Atelier Panormos, pilastro del nuovo Grand Tour, racchiude l’essenza del progetto stesso: creare una mobilità artistica europea volta alla creatività e all’apertura verso l’altro”.

Palermo, “esempio di felice contaminazione culturale

Plauso anche da parte del Sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova. “Francia Germania e Italia sono tra i paesi fondatori dell’Europa e saranno protagonisti del futuro post pandemico quando arte e cultura dovranno essere strumenti di ripartenza. Palermo è esempio della felice contaminazione culturale; città immersa nel Mediterraneo e dimensione imprescindibile di un’Europa che non può fare a meno del suo sguardo sull’Africa. Credo di interpretare il pensiero di tutti considerando questa nascita, una scelta importante e lungimirante, un dialogo mediterraneo che deve coinvolgere le giovani generazioni”.

Analoga idea per il sindaco Leoluca Orlando: “La visione della nostra città è in piena sintonia con questa importante volontà franco-tedesca a servizio dello sviluppo culturale e artistico, al servizio di un nuovo Umanesimo”.