Nella politica siciliana nasce Ides, il nuovo movimento politico Identità Siciliana. Sabato si è tenuta l’assemblea, in video conferenza. Deliberate nel corso della riunione le nomine ufficiali dei componenti del Movimento.
Enzo Maiorana è stato eletto all’unanimità Presidente di Ides. Il suo vice sarà Carmelo Lo Dico. Adriano Nicosia ricoprirà il ruolo di Portavoce mentre Michelangelo Valenza assume la carica di segretario generale.
“Noi siciliani non possiamo più assistere, senza reagire, ai tanti soprusi che stiamo subendo” ha dichiarato il Presidente del Movimento, Enzo Maiorana.
Ides ha deciso di difendere in prima persona la dignità del popolo siciliano, i suoi diritti e il futuro dei figli di questa terra. Questa decisione dopo aver preso atto dei tradimenti subiti da tutti i politici di qualsiasi partito. L’iniziativa è nata spontaneamente, grazie all’impulso di vari strati della società civile. Il movimento non annovera al suo interno “politici tradizionali”. Essi, pur avendo ricevuto grandi onori, hanno esclusivamente privilegiato interessi personali, anteponendoli a quelli dei Siciliani.
Il Movimento ritiene che, da sempre, i Siciliani siano costretti a subire un’iniqua distribuzione delle risorse dello Stato a favore delle Regioni del Centro-Nord. Una situazione ampiamente dimostrata dalla enorme dotazione di infrastrutture e servizi presenti nel Nord e dalla totale carenza degli stessi in Sicilia. Tra i capisaldi del movimento vi è la lotta alla disoccupazione, con particolare riguardo a quella femminile e giovanile che in Sicilia registra numeri più che doppi rispetto al centro Nord. Ecco perché circa 37mila giovani, quasi tutti laureati, sono costretti ogni anno a fuggire dalla propria terra natia.
Inoltre, il movimento si batte per la totale attuazione dello Statuto di Autonomia. Nonostante è inserito nella Costituzione, lo statuto non è mai stato realizzato in particolare nei suoi articoli di natura finanziaria. Questo ha determinato una perdita annua economica di circa 8 miliardi.
A Ides hanno aderito liste civiche, associazioni imprenditoriali, artigiani, commercianti, sindacati e molti giovani siciliani. Inoltre, approvato nel corso dell’assemblea lo Statuto del Movimento, che avrà sede anche a Roma, nonché nei principali comuni Siciliani.