Nassiriya, diciotto anni dalla strage: il ricordo al Cimitero di Monreale
Tra le 28 vittime dell’attentato anche il vicebrigadiere dei carabinieri Domenico Intravaia, sulla cui sepoltura è oggi stato deposto un cuscino di fiori.
Si è tenuta stamane, al cimitero di Monreale, la commemorazione della strage di Nassiriya, nella quale perse la vita, tra gli altri, il vicebrigadiere dei carabinieri Domenico Intravaia. Nel corso di questo momento di raccoglimento, dunque, è avvenuta la deposizione di un cuscino di fiori sulla sua sepoltura.
A Nassiriya, il 12 novembre 2003, persero la vita, in tutto, 28 persone tra carabinieri, militari e civili. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò, infatti, davanti all’ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base “Maestrale”. A perdere la vita 19 italiani e 9 iracheni.
Nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti, la celebrazione ha visto la presenza dell’Arcivescovo, S.E. Rev.ma Mons. Michele Pennisi, accompagnato dal Cappellano Militare Don Salvatore Falzone, che ha recitato una preghiera in suffragio. Presenti il Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. Giuseppe De Liso; il Comandante del Gruppo di Monreale, Ten. Col. Sebastiano Arena, il Sindaco di Monreale Dott. Alberto Arcidiacono, e i familiari del caduto.