Nel corso della messa di Natale nella Cattedrale, l’arcivescovo di Palermo Lorefice ha parlato della situazione che tutto il Paese sta vivendo. Le norme anti Covid obbligano le persone a passare queste giornate di festa in maniera diversa rispetto alle abitudini
“Quest’anno siamo oltremodo provocati anche dagli eventi della pandemia e dallo stile di vita che ci viene chiesto dalla responsabilità della salvaguardia della vita nostra e altrui. Non possiamo rifugiarci, da indaffarati, nei trambusti alienanti incorniciati ad hoc nelle ricorrenze di feste ormai esautorate del loro significato umano e spirituale. Né vivere da brontoloni per quello che ci viene vietato di fare. Per quello che non possiamo consumare. Per le tradizioni religiose e le manifestazioni civili che non possiamo realizzare. Questo Natale non è diverso”. Afferma Lorefice durante l’omelia natalizia.
“Non riconoscere, non accogliere proprio in questo Natale sarebbe sbagliato. In questo giorno siamo chiamati a farci amici gli emarginati della nostra società, gli scarti di questo nostro tempo, i poveri di sempre e quelli nuovi, frutto delle nostre scelte”. Ha concluso l’arcivescovo di Palermo.