Serviranno nuovi esami sul corpo del magnate inglese Mike Lynch, l’uomo che aveva organizzato la vacanza premio a bordo del suo Bayesian, il veliero naufragato nelle acque di Porticello lo scorso 19 agosto. L’esito degli esami autoptici, infatti, non è ancora del tutto chiaro.
Potrebbe essere annegato o morto per soffocamento, senza esser riuscito a trovare una bolla d’aria per mettersi in salvo. Oggi, sabato 7 settembre, sarà eseguita l’ultima autopsia sui resti della figlia di Lynch, la 18enne Hannah.
La Camper & Nicholsons, società armatrice del Bayesian, il veliero affondato una settimana fa a Porticello, sta lavorando al piano per il recupero del relitto, che si trova a 49 metri di profondità, nelle acque di Porticello, adagiato sul lato destro. Nel serbatoio del relitto vi sarebbero circa 18 mila litri di carburante; la priorità sarà innanzitutto lo smaltimento della sostanza che potrebbe avere effetti inquinanti se dovesse fuoriuscire dall’imbarcazione. Andrebbe quindi completamente svuotato il serbatoio del relitto. Il secondo passaggio, potrebbe essere la messa in sicurezza della barca per proseguire ad un piano dettagliato per il suo recupero.