Sono già iniziati i primi esami sui corpi delle sette vittime del Bayesian, il veliero affondato al largo di Porticello all’alba del 19 agosto. I consulenti della Procura hanno effettuato le Tac sulle salme, poi da lunedì 2 settembre fino a giovedì verranno eseguite le autopsie vere e proprie. Intanto, nella zona proseguono le operazioni di monitoraggio ambientale
Per il naufragio sono indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo il comandante del veliero James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths che era in turno in plancia.
Nel racconto del marinaio Griffiths emerge che è stato l’uomo a svegliare il comandante quando il vento era a 20 nodi. Lui, in seguito, ha dato ordine di svegliare tutti gli altri. “Io poi ho messo via i cuscini e le piante, chiuso le vetrate del salotto a prua e alcuni boccaporti”. Il marinaio non avrebbe parlato dei portelloni, che non erano di sua competenza. “La nave si è inclinata e siamo stati sbalzati in acqua. Poi siamo riusciti a risalire e abbiamo cercato di salvare quelli che potevamo. Camminavamo sulle pareti. Cutfield ha salvato la bambina piccola e sua mamma”.