Cronaca di Palermo

Naufragio di Porticello, “Vittime rifugiate nelle cabine in cerca di bolle d’aria”

Cinque delle sette vittime del naufragio del Bayesian “si sono rifugiate nelle cabine a sinistra del veliero, alla ricerca di bolle d’aria”. Così ha dichiarato il procuratore capo di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, nel corso della conferenza stampa sul naufragio del Bayesian nelle acque di Porticello.

La Procura ha iscritto un fascicolo nei confronti di ignoti, ipotizzando il reato di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. “Non escludiamo che ci siano sviluppi che potrebbero essere di qualunque tipo. La tutela del segreto investigativo ci induce a essere riservati: su alcune cose non possiamo fare alcuna comunicazione, perché ciò ostacolerebbe le indagini”, afferma il procuratore.

La nave affondata di poppa

“La nave è affondata prima di poppa e poi si è adagiata sul lato. Abbiamo trovato i corpi nelle cabine sul lato sinistro quello che è stato invaso per ultimo dall’acqua. Cinque corpi li abbiamo trovati nella prima cabina sul lato sinistro l’ultima vittima nella terza cabina. Nel veliero c’erano sei cabine tre nel lato destro e tre nel lato sinistro”. Lo ha detto Girolamo Bentivoglio Fiandra Comandante Vigili Del Fuoco Palermo.

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Redazione PL