Trova la morte ingannato dal GPS. E’ quanto successo a Phil Paxson, 47 anni, padre di due bambine, di rientro a casa dopo la festa di compleanno di una di loro.
L’uomo, di notte e con una pioggia battente che limitava parecchio la visibilità, si è diretto verso la strada indicatogli dal navigatore. Il GPS, che non era aggiornato, avrebbe condotto l’uomo verso un ponte crollato 9 anni prima a causa di una tempesta. Nessuna barriera, nessun segnale stradale ad avvertire gli automobilisti. Phil è precipitato nel burrone, morendo sul colpo.
La famiglia della vittima chiede giustizia puntando il dito contro le autorità locali. Nessuno vuole assumersi la responsabilità di quello che è successo”; dichiara la moglie. La famiglia dell’uomo ha inoltre organizzato una raccolta fondi su per sostenere le spese del funerale.
Portato vivo all’obitorio cerca di uscire da sacco per cadaveri: l’agghiacciante scoperta