«Neanche un vaccinato nelle terapie intensive, la battaglia la vinciamo»

Il virologo del San Raffaele ottimista sui dati. «Chi si vaccina, dunque, non finisce in terapia intensiva. E molto raramente in ospedale»

policlinico giaccone

posti letto all'avanguardia al policlinico giaccone di palermo

Massimo Clementi, docente e direttore del laboratorio di virologia e microbiologia del San Raffaele di Milano, ha commentato i dati lombardi delle terapie intensive. In questi reparti, attualmente, ci sono solo persone non vaccinate, a dimostrazione che chi si vaccina, dunque, non finisce in terapia intensiva. «E molto raramente in ospedale ─ ha aggiunge Clementi ─. I vaccini, anche se in modo non assoluto, proteggono, fino al 95%, dalla malattia. L’infezione può attecchire ma la malattia molto difficilmente. Stiamo combattendo bene la pandemia, come confermano questi dati e altri che abbiamo. Stiamo vincendo una battaglia difficile».

IN LOMBARDIA RECORD DI VACCINATI

Anche Letizia Moratti, la vicepresidente della Regione lombarda e assessore al Welfare è intervenuta su questo argomento. Dai microfoni di Telelombardia ha detto: «Nelle terapie intensive della Lombardia non ci sono persone vaccinate, ci sono non vaccinati. La notizia è questa e questo dovrebbe essere sufficiente a convincere gli indecisi». Poi la Moratti ha aggiunto: «Con soddisfazione dico che 7,6 milioni di lombardi sono vaccinati, pari all’85% della platea sopra i 12 anni. Di questi l’88% con due dosi, il 99% la prima. Siamo la prima regione in Italia grazie a un lavoro straordinario. Siamo tra i primi al mondo, siamo in zona medaglia», ha concluso sorridendo.