Il Palermo esce con un pari da Mantova e nonostante un buon secondo tempo non riesce a dare continuità alla vittoria interna di sabato contro la Reggiana. Bene Nedelcearu che non fa rimpiangere l’assenza di Baniya, ci si aspetta di più da Henry. Buona la prestazione di Le Douaron da prima punta subentrato proprio al connazionale ex Verona.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 7; Artioli, De Maio (Cap.), Cella 6 (dall’84’ Brignani s.v.), Bani 6 ( dal 77′)Solini ; Trimboli, Fedel; Galuppini 6 (dal 72′ Bargantini 6), Fiori 6,5 ( dal 71′ Ruocco 6), Aramu 6; Mancuso 6 (dal 77′ Debenedetti s.v.).
PALERMO (4-3-3): Desplanches 6; Diakité 5,5, Nedelcearu 6,5, Nikolaou 5,5, Ceccaroni 5,5 (dal 46′ Lund 5,5); Segre (Cap.) 6, Gomes 6,5, Ranocchia 6 (dal 71′ Verre 5,5); Insigne 5,5 (dal 71′ Appuah 5,5), Henry 5 dal 57′ Le Doauron 6,5), Di Mariano 6 (dal 79′ Di Francesco s.v.).
MIGLIORI DEL PALERMO
Nedelcearu 6,5: Era chiamato a sostituire l’infortunato Baniya e non si è fatto assolutamente dispiacere il difensore rumeno. Attento e puntuale nelle sue chiusure difensive, provvidenziale l’intervento nel primo tempo sulla conclusione di Mancuso.
Le Doauron 6,5: Entra bene in campo al posto di Henry. Ha delle buone occasioni ma trova la risposta pronta di Festa. L’ex Lille da prima punta si muove bene, importante il suo lavoro sporco in aiuto alla squadra.
PEGGIORI DEL PALERMO:
Henry 5: Il francese non riesce a dare continuità di prestazione. A Mantova avuto pochi palloni giocati, uno quello buono nel primo tempo che però l’ex Verona ha sprecato mandando alto. Da uno della sua esperienza ci si aspetta di più.