Nel 2022 a Palermo solo con la Ztl ci sono state 411mila multe
La relazione del comandante dei vigili dice anche che nell’ultimo anno ci sono state 100mila multe in più rispetto al 2021
Dopo l’accordo con lo Stato raggiunto dal Comune nei mesi scorsi per potere ottenere il contributo ventennale di 180 milioni, ad agosto il sindaco in carica aveva chiesto a tutti i dirigenti di specificare l’andamento economico dei loro settori di competenza. Questo per avere una visione più chiara della situazione, e quindi potere avviare un piano di riequilibrio pluriennale, con maggiori entrate e ulteriori risparmi. Per questo anche il comandante dei vigili, Margherita Amato ha trasmesso all’Amministrazione una relazione per declinare le misure adottate dal corpo dei vigili. Leggendola emergono delle curiosità sulle performance dei servizi della polizia municipale.
Per quanto riguarda la Ztl, ad esempio, salta all’occhio che dopo l’entrata in servizio delle nuove telecamere poste a sorvegliare la zona a traffico limitato, nel 2022 sono state rilevate centomila violazioni in più rispetto all’anno precedente. Infatti si è passato dalle 307 mila del 2021 alle 411.500 dell’anno appena trascorso. Questo ha significato un salto in avanti di dieci milioni di euro, passando da 25 a 34 mln.
Nel 2022 incremento di verbali e contravvenzioni
Da quando tutti gli occhi telematici sono attivi, dal settembre 2019, c’è stato un balzo superiore alle aspettative. Per quanto riguarda l’anno appena trascorso, il fenomeno delle maggiori contestazioni lentamente è andato diminuendo: si è partiti dalle 40 mila al mese di inizio 2022 alle 20 mila di fine anno.
Nella relazione del comandante Amato di cui dà notizia il Giornale di Sicilia, c’è anche la composizione del quadro generale delle movimentazioni finanziarie in capo alla polizia municipale. In particolare, per quanto riguarda l’intera attività di verifica e controllo, che poi si traduce in verbali e contravvenzioni, nella previsione c’era un ammontare complessivo di 59 milioni. La relazione evidenzia che le somme accertate in entrata nel 2022 sono risultate superiori a quelle previste, in particolare da 59 a 129 milioni. Infatti i verbali notificati nel 2021 erano 313.506 (riscossi 152.113, pari al 48,5%), l’anno successivo sono balzati a 681 mila (237.293 quelli riscossi, pari al 35%). E c’è da segnalare che la maggior parte delle multe non pagate concernono gli accessi non autorizzati in Ztl.
La difficoltà nella riscossione
Infatti i dolori arrivano quando si affronta il capitolo della riscossione coattiva dei ruoli, cioè i verbali non onorati entro i termini, e dunque passano all’agenzia per il recupero. In ventidue anni, a fronte di un carico totale di 674 milioni, la riscossione complessiva è stata del 24 per cento. A fine del 2022 risultano ancora da incamerare circa il 75% delle somme iscritte a ruolo, pari a mezzo miliardo di euro. Anno per anno si tratta di percentuali di riscossione bassissime: l’1,81% nel 2022 (che vale 8,2 milioni), migliore rispetto al 2021 quando era stata dello 0,80%.
La Amato nella relazione tiene comunque a precisare che, per ciò che attiene all’obbiettivo fissato per la municipale in riferimento all’accordo Stato-Comune, si sono raggiunti i risultati attesi. Iscrivendo nel 2022 a ruolo tutti i verbali di violazione del codice della strada divenuti titolo esecutivo notificati sino al dicembre del 2020».