Nel carcere di Viterbo un detenuto palermitano rompe naso e costole a tre agenti
Per i tre agenti aggrediti in carcere costole incrinate o fratturate, lesioni al setto nasale e denti spezzati
Nel carcere di Viterbo è avvenuta una violenta colluttazione tra un detenuto in alta sicurezza e agenti della polizia penitenziaria, intervenuti per placare la sua condotta aggressiva. Tre di loro sono finiti in ospedale con contusioni e fratture varie.
L’aggressione è avvenuta all’interno dell’istituto penitenziario laziale di Mammagialla. Uno dei reclusi, per motivi ancora da chiarire, ha dato in escandescenze e si è scagliato contro gli agenti presenti, colpendoli con calci e pugni. Per tre di loro è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle, dove sono ancora sotto osservazione.
L’aggressore è un 24enne di Palermo, finito anche lui al pronto soccorso. Per i tre agenti sono in corso accertamenti, ma di sicuro hanno costole incrinate o fratturate, hanno riportato lesioni al setto nasale ed hanno denti spezzati.