Il Consiglio dei Ministri ha varato nella serata d’ieri il Decreto aiuti da oltre 14 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto alla cifra di cui si era parlato per giorni. Aiuti che si aggiungono ai venti già stanziati finora, per cercare di frenare gli effetti dell’aumento dei prezzi causato anche dalla crisi energetica. Risorse provenienti, per circa 8 miliardi dai risparmi realizzati nelle pieghe del bilancio pubblico, e in parte dal prelievo straordinario, che passa dal precedente 10% al 25%, sugli extraprofitti delle imprese che esercitano l’attività di estrazione di gas naturale, produzione e rivendita di energia elettrica e gas metano, produzione, distribuzione e commercio di prodotti petroliferi.
Con il Decreto aiuti arriva la proroga al terzo trimestre dei sostegni per il pagamento delle bollette energetiche diretti alle famiglie a basso reddito. A questo si aggiunge un bonus una tantum di 200 euro, diretto a pensionati e lavoratori con redditi non superiori a 35 mila euro. Inoltre contributi per il pagamento degli affitti e dei trasporti pubblici.
Aiuti alle aziende. 200 milioni per le imprese colpite dalla guerra
Viene esteso il credito di imposta per le imprese energivore, ed arriva anche un fondo da circa 200 milioni di euro che erogherà aiuti a fondo perduto alle aziende con forti interscambi con le aree coinvolte nella guerra (Russia, Ucraina e Bielorussia).
Lavori di ristrutturazione. Estesa al 31 dicembre la detrazione del 110%
Viene prorogato al 31 dicembre di quest’anno per le abitazioni singole il Superbonus edilizio. La detrazione del 110% spetta però a condizione che entro il 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Energia. Procedure più snelle per spingere le rinnovabili
Procedure semplificate per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per i rigassificatori.
Enti locali. Sostegni per i Comuni che accolgono gli Ucraini
Viene assegnato un sostegno a favore dei Comuni che accolgono minori provenienti dall’Ucraina, e anche in generale per l’accoglienza e il sostegno dei profughi ucraini.
Carburanti. Taglio delle accise esteso fino all’8 luglio
Con un altro decreto viene esteso all’8 luglio il taglio alle accise sui carburanti (che si traduce in uno “sconto” di circa 30 centesimi al litro). E questa volta alle misure su benzina, diesel e Gpl si aggiungono anche quelle sul metano.