Nel Texas un assassino spietato e malvagio: «Bambini, state per morire»

Emergono agghiaccianti particolari dell’eccidio compiuto dal 18enne Salvador Ramos. Si era rifugiato in un’aula di quarta elementare.

Il «killer di bambini» si chiamava Salvador Ramos, era ispanico e aveva 18 anni. Litigava spesso con la madre che aveva problemi di droga, e qualche mese fa era andato a vivere dalla nonna. Prima d uscire per la mattanza, ha indossato il giubbotto antiproiettile. La nonna l’aveva visto, e voleva dissuaderlo. Ma lui l’ha ferita gravemente con uno dei due fucili semiautomatici che si era comprato online, per 1870 dollari, il giorno del suo compleanno. Poi Ramos, in auto, si è diretto verso la Robb Elementary School. Ha fatto un incidente, e, sceso dalla macchina  subito dopo si è precipitato verso la scuola teatro della strage.  Vestito di nero, aveva il giubbotto antiproiettile, uno zaino e un fucile semiautomatico Ar-15, con caricatori ad alta capacità.

«BAMBINI, STATE PER MORIRE»

Appena entrato nell’edificio, il primo bersaglio è stato un agente, che ha ferito mentre cercava di impedirgli l’ingresso. Poi, hanno riferito i testimoni, ha iniziato a sparare a bambini, insegnanti e chiunque fosse sulla sua strada. “L’uomo armato è entrato e ha detto ai bambini: »state per morire», ha raccontato la nonna di Amerie Jo, una bambina di 10 anni che aveva provato a dare l’allarme col suo cellulare. Lui se ne era accorto, e per toglierglielo l’ha uccisa. Poi correndo ha raggiunto una quarta, frequentata da scolari tra i 8 e i 10 anni. Lì si è barricato. Prima che le forze dell’ordine riuscissero a forzare l’ingresso e a freddarlo.  Ha ucciso 19 bambini e due maestre, che cercavano di salvare la vita dei loro piccoli alunni. Altri 15 bambini sono inoltre stati feriti.