Il contenuto di una circolare scritta dalla Scuola Primaria “Bava Beccaris” di Bugliano è presente ed ampiamente commentato nei social. Questo il contenuto del “documento”:
“Si comunica a tutto il personale interessato che da oggi, 06/12/2021, sarà vietato esporre decorazioni natalizie all’interno degli edifici dell’Istituto Comprensivo Bava Beccaris. Per non turbare le persone di altre religioni o atee. Le decorazioni vietate sono: alberi di Natale, ghirlande, presepi, Babbi di Natale appesi alle finestre, pupazzi di neve (anche artificiale), pigne decorate e luci intermittenti. Sarà altresì vietato portare a scuola renne, anche se dotate di museruola e guinzaglio. Certa che tutt* comprenderanno la mia decisione, auguro buon lavoro e hasta la victoria siempre!
Evidentemente i condivisori compulsivi e i leoni da tastiera non hanno tenuto conto degli indizi che invece dovrebbero lasciare capire che si tratta di una gustosa bufala, che segue la polemica scattata per quell’altra incredibile circolare interna del Parlamento Europeo. Innanzi tutto il comune di Bugliano non esiste, ma spesso è stato chiamato in causa quando c’è stata aria di satira. E, ovviamente, non esiste neppure l’“Istituto Comprensivo Bava Beccaris”. Poi nella circolare si parla di “Babbi di Natale” appesi alle finestre, pupazzi di neve (anche artificiali) e dulcis in fundo, di “renne, anche se dotate di museruola e guinzaglio”. Per poi concludere con la preside Rosa Liffoni, che, prima di firmare, usa un rivoluzionario “hasta la victoria siempre”, teoricamente seduta all’interno di una scuola ubicata in via Lenin, e, nientemeno, la circolare è la n° 666.