Nella notte terremoto magnitudo 7.9 in Turchia e Siria. Edifici crollati, centinaia di morti

Oltre 500 i morti accertati finora

terremoto

Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria. Il sisma è avvenuto a una profondità di 10 km. I sismografi hanno registrato la scossa alle 4:17 ora locale nel sud della Turchia. Il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. La Protezione Civile ha diramato l’allerta Tsunami per l’Italia. In un comunicato, la Protezione civile «raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali». Sono oltre le 500 le vittime accertate finora. 

Centinaia di morti e feriti, in tanti sono ancora sotto le macerie degli edifici 

La Reuters riporta la dichiarazione del governo della provincia di Osmaniye: 34 edifici sarebbero crollati. Ci sarebbero cinque morti. Dieci persone sono invece morte nella provincia di Urfa, ha detto il suo governatore Salih Ayhan alla televisione turca NTV. Il governatore della regione di Malatya parla invece di 23 morti, 420 feriti e 130 edifici crollati. 42 sarebbero i morti nelle regioni di Aleppo, Hama e Latakia. Ci sono stati centinaia di morti anche nella vicina Siria. Il bilancio provvisorio è difficile farlo, ma si parla di centinaia di morti  e feriti. Inoltre, i soccorritori stanno tentando di salvare molte persone rimaste sepolte sotto le macerie degli edifici crollati.

Foto frame RaiNews 24