Nell’ultimo sondaggio gli italiani premiano l’operato del governo Meloni

Nel sondaggio Swg per La7, gli italiani giudicano positivamente le prime mosse del governo italiano, che in queste prime settimane ha agito contro i rave party e sul fronte dell’immigrazione

I numeri dell’ultimo sondaggio di Swg per La7 mettono in risalto l’apprezzamento degli italiani per l’operato del governo Meloni negli ultimi giorni, e fotografano l’attuale situazione politica nel Paese. Mentre i partiti del centrodestra continuano a incrementare le preferenze per la coalizione, e la coalizione sale progressivamente, la sinistra è bloccata in una palude e quindi  viene penalizzata dalle intenzioni di voto. Si vede che agli italiani sono piaciute le prime decisioni prese dal governo, quelle contro i rave party e quelle sul fronte dell’immigrazione. Inoltre l’esecutivo di Giorgia Meloni  definendo i primi provvedimenti per sostenere famiglie e imprese contro i rincari. Al contrario, la sinistra sta pagando il caos interno e le innumerevoli spaccature tra i partiti dell’opposizione.

I numeri del sondaggio

La crescita di Fratelli d’Italia non si arresta. Rispetto alla scorsa settimana ha aumentato il proprio peso dello 0,7% ed ha raggiunto il 30,1%, superando quindi la soglia psicologica del 30%. Ben distante dal secondo partito, il Movimento 5 Stelle, che ha raggiunto il 17% guadagnando lo 0,2%. Ormai è cosa fatta ed evidente il sorpasso al Partito Democratico, immobile al 16%. Segue poi la Lega, che cresce dello 0,4% e si porta all’8,1%. Invece lascia voti per strada il Terzo Polo: l’asse di Azione e Italia Viva cala dello 0,4% e si ferma all’8%. Variazione positiva per Forza Italia, che rispetto al 7 novembre ottiene un ottimo +0,5% e va al 6,8%. Infine si trovano le formazioni politiche con minore consenso: Verdi-Sinistra italiana al 3,8% (-0,2%), +Europa di Emma Bonino al 2,9% (+0,2%), Italexit con Gianluigi Paragone al 2,1% (-0,4%) e Unione popolare di Luigi de Magistris all’1,3% (-0,3%). Le altre liste hanno un peso del 3,9%, in discesa dello 0,7%. In aumento del 3% la quota di chi preferisce non esprimersi (34%).

Si allarga il vantaggio del centrodestra

Dal risultato di  questo sondaggio viene fuori che il divario fra le coalizioni si fa sempre più pesante. Il centrodestra dilaga e allarga via via il vantaggio rispetto agli avversari: la coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia può vantare il 45% delle preferenze, in forte aumento rispetto al 43,4% della scorsa settimana. Un andamento che non riguarda affatto il centrosinistra: il campo di Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non riesce ad andare oltre il 22,7%.