Neonato abbandonato e salvato nel trapanese, il carabiniere: “I miei figli vogliono che lo adotti”
Il vicebrigadiere Alberto Marino si dice ancora emozionato per quanto accaduto e confessa che sarebbe ben lieto di adottare il piccolo.
Commuove la storia di Francesco, il neonato abbandonato in un sacchetto di plastica nella campagne di Paceco, nel trapanese, e salvato da un carabiniere dopo la chiamata di un contadino della zona.
Il vicebrigadiere Alberto Marino si dice ancora emozionato per quanto accaduto e confessa che sarebbe ben lieto di adottare il piccolo, che porta anche il suo nome: Francesco Alberto.
Neonato salvato nel trapanese: “I miei figli mi chiedono di adottarlo”
Al Corriere della Sera, Marino ha raccontato che quando ha riferito dell’accaduto ai suoi tre figli piccoli “mi hanno chiesto quando lo portiamo a casa con noi, lo vorrebbero”. Lo stesso carabiniere sarebbe ben felice di portare il piccolo in casa con loro, dandogli tutto l’amore possibile.
Le indagini
Proseguono intanto le indagini per risalire alla madre del neonato. Aperta una doppia inchiesta, una della Procura di Trapani, per abbandono di minore, l’altra della Procura dei Minori di Palermo, coordinata dal procuratore Claudia Caramanna che si sta occupando dell’affido del piccolo, al momento ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per accertamenti, ma in buone condizioni.
Neonato abbandonato in Sicilia, il carabiniere da cui prende nome: “Sono ancora emozionato”
Fonte foto: Lasiciliaweb