Neonato di un mese abbandonato dal papà: “La mamma è morta, non posso prendermi cura di lui”
Abbandonato a Milano, zona Giambellino, il neonato era avvolto in una coperta. Vicino un biglietto scritto dal padre
Nella periferia di Milano, nel quartiere Giambellino, un condomino di un caseggiato ha trovato verso le 16.30, davanti alla porta di casa situata nell’androne a piano terra, un neonato di circa un mese di vita abbandonato, vestito con abiti puliti e una cuffietta rosa. Aveva vicino un messaggio scritto in arabo su un foglio bianco. L’uomo, Gamal Ghobrial, un egiziano di 55 anni, è rimasto sorpreso: il bambino non faceva rumore, non piangeva e non ha pianto anche dopo. È stato lui per primo a tradurre la scritta in arabo sul foglio: “La mamma è morta, non posso occuparmi di lui. Abito qui vicino ma non mi conoscete”. Un messaggio lasciato dal padre, che potrebbe abitare in zona. Alcuni abitanti del caseggiato, hanno pensato che la madre potava essere una giovane inquilina che abita vicino, ma dalle prime verifiche dei carabinieri, non è apparso questo il caso.
Il neonato all’apparenza è in buona salute
Sul posto sono arrivati i soccorsi con ambulanza e automedica. Il bambino, all’apparenza in buona salute, è stato avvolto in una coperta e portato al Pronto soccorso della clinica Pediatrica De Marchi, dove I medici stanno facendo tutti gli accertamenti. L’ospedale Policlinico, di cui la De Marchi fa parte, ha fatto una segnalazione al pm, come sempre nei casi di bambini abbandonati. e la tutela legale del piccolo affidata al Tribunale dei minorenni. Ora i carabinieri stanno ascoltando i testimoni e cercando di capire se qualcuno può dare qualche indicazione, ed inoltre stanno verificando anche i video delle telecamere della zona.
Foto di repertorio