Una tempesta che sembra non finire mai, iniziata a marzo con il lockdown globale. Da un giorno all’altro tutti chiusi in casa. Voi come avete reagito e come state reagendo nel vivere quella che viene definita la “new normality”?
Umberto Gini, abituato a mettere insieme le persone ed a lavorare con le persone, è palermitano di nascita, ma ha vissuto a Bologna, Trapani, Torino ed oggi Milano e sa bene quanto una buona squadra non solo possa farti superare qualunque tempesta, ma riesca anche a portarti in salvo, migliorato e pronto a cogliere nuove opportunità.
Umberto è direttore commerciale per Generali Italia e ha sempre svolto insieme ad altri le attività imprenditoriali che lo hanno riguardato: «Il mio punto di forza – dice – è la mia rete relazionale».
Anche in periodo di lockdown, soprattutto in questa particolare situazione, Gini ha continuato ad aggregare e a fare squadra per continuare a vincere: «L’ho fatto – sottolinea – prendendo la rubrica del mio cellulare e iniziando a chiamare, anzi a videochiamare i miei contatti. Per oltre un mese ho fatto tutti i giorni delle dirette su Instagram con amici che provengono da mondi professionali totalmente differenti».
Anche dopo la riapertura, non ha messo da parte questa pratica, che continua a svolgere oggi in diretta su Facebook e Youtube: «Sono chiacchierate brevi, trenta minuti per parlare del loro lavoro, dei cambiamenti che stanno avvenendo nella loro professione e, soprattutto, per visualizzare insieme a loro nuove opportunità e sviluppare le qualità necessarie per concretizzarle».
In lockdown, Gini ha dunque chiacchierato con persone provenienti da contesti molto differenti: dall’attore al professore della Bocconi, dal creativo a New York al violinista della RAI che si esibisce al balcone, dall’imprenditore digital al pittore.
Oltre 40 chiacchierate: «Ne sono venuti fuori spunti vari e appassionanti. Ne è venuta fuori tanta passione, insegnamento importantissimo: basta solo la tua rubrica del telefono per mettere in piedi un network potente – afferma Gini con sicurezza -. Oggi non serve conoscere persone “importanti”; basta creare rete con chi riesci a raggiungere e instaurare un dialogo costruttivo. Insomma, tutti noi abbiamo un network, la nostra rubrica del telefonino, che usata correttamente può aiutarci a trovare le soluzioni per affrontare “la nuova normalità”. Dato che ci sentiamo ripetere “nulla sarà come prima”, per capire come sarà il dopo serve avere una visione ampia e non ristretta esclusivamente al proprio campo».
Da qui nasce l’idea di raccontare la sua esperienza e quella di chi, in questo periodo, ha ragionato con lui sull’equipaggiamento necessario alla ripartenza: idee ispiranti e un metodo semplice che consentirà a chiunque di trovare nelle proprie risorse la spinta necessaria a ripartire.
Questo è Network Mixology, il libro, così come la rubrica pubblicata quotidianamente sui vari social per parlare di futuro e innovazione.