New York, la variante Omicron spaventa e arriva l’obbligo vaccinale

La norma interessa i lavoratori del settore privato ed entrerà in vigore dal 27 dicembre

vaccino

L’obbligo vaccinale arriva a New York, complice la paura della variante Omicron del Covid-19. La norma entrerà in vigore a partire dal 27 dicembre e interesserà i soli lavoratori del settore privato nella Grande Mela.

Ad annunciarlo è il sindaco Bill de Blasio. “Vogliamo così evitare – ha dichiarato – una nuova ondata di contagi, a partire da quelli legati alla variante Omicron”. I datori di lavoro privati dunque dovranno richiedere prova di avvenuta vaccinazione ai dipendenti. E’ la prima volta negli Stati Uniti.

Allo stato attuale, infatti, l’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 interessa, dall’1 novembre, i dipendenti municipali. Si tratta di circa 160.500 persone, fra personale amministrativo e d’ufficio, polizia, vigili del fuoco, netturbini e altri.

Negli Usa, in generale, si sta riscontrando una forte opposizione sul tema dell’obbligo vaccinale. Il giudice federale di St. Louis Matthew Schelp ha già bloccato in 10 stati l’obbligo per gli operatori sanitari voluto dalla Casa Bianca. Si parla di Alaska, Arkansas, Iowa, Kansas, Missouri, Nebraska, New Hampshire, North Dakota, South Dakota e Wyoming.

Cause analoghe sono tuttavia in corso anche in altri Stati. Il presidente Joe Biden ha cercato anche di estendere la vaccinazione obbligatoria a livello nazionale per le grandi aziende, ma ha riscontrato l’opposizione dei tribunali federali.

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