New York Time rivela: “Ucciso in Iran il numero due di Al Qaeda”, è mistero

Secondo il New York Times, Abu Muhammad al Masri è stato ucciso a Teheran da due agenti segreti israeliani lo scorso agosto: ma nessuno sembra volerlo confermare

Al Qaeda

epa08786564 Members of anti-terror police unit keep guard during the sentencing of two suspects Hussein Hassan and Mohamed Ahmed found guilty on charges of aiding al Qaeda-linked gunmen to launch an attack on the Westgate mall in Nairobi on September 2013 that killed at least 67 people, at the Milimani Law Courts in Nairobi, Kenya, 30 October 2020. Hassan and Ahmed were jailed 11 and 26 years respectively. EPA/DANIEL IRUNGU

Il numero due di al-Qaeda, Abu Muhammad al Masri, è stato ucciso lo scorso 7 agosto nella capitale iraniana Teheran da agenti israeliani per conto degli Usa. Lo affermano fonti d’intelligence citate dal New York Times. Al-Masri e la figlia, vedova di Hamza bin Laden, uno dei figli di Osama bin Laden, sono stati uccisi – secondo la ricostruzione – in una strada di Teheran in un’operazione portata a termine da due uomini a bordo di una moto.

FRA LE PERSONE PIU’ RICERCATE DAGLI USA

Il leader dell’organizzazione terroristica, 58 anni, era tra le persone più ricercate dagli Usa e su di lui pendeva una taglia da 10 milioni di dollari. Al Masri era ritenuto il cervello degli attentati del 1998 alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania (224 morti e centinaia di feriti).

LA MORTE DI AL MASRI MAI STATA CONFERMATA

Al-Qaeda, però, almeno per ora, non ha annunciato la morte di al-Masri. Né Usa, Israele o Iran hanno confermato l’uccisione di al-Masri. L’Fbi aveva offerto 10 milioni di dollari per la sua cattura. La sua foto è ancora nella lista delle persone ricercate per terrorismo.

TEHERAN SMENTISCE TUTTO

Appena diffusa la notizia dell’assassinio a Teheran, i media ufficiali hanno fornito la loro versione: “Notizie sulla morte del numero due di Al-Qaeda, segretamente ucciso a Teheran, sono basate su “informazioni inventate”. I nemici dell’Iran, Stati Uniti e Israele, “collegano l’Iran a gruppi terroristici con le menzogne e divulgando informazioni inventate dai media”.

AL QAEDA HA PERSO I SUOI LEADER PIU’ NOTI

Dall’11 settembre 2001, Al Qaeda ha perso i suoi leader più noti ma ha mantenuto una rete attiva dal Medio Oriente all’Afghanistan e all’Africa occidentale. La notizia dell’uccisione di al-Masri arriva dopo quella della morte di due altre figure di spicco, ad opera delle forze di sicurezza afghane, il mese scorso.