Niente monopattini Bit per Borgo Nuovo, Cep Cruillas, Zen e Brancaccio
In pratica l’azienda, dopo i molti furti e danneggiamenti, ha considerato Borgo Nuovo, Cep Cruillas, Zen e Tommaso Natale, Brancaccio e Settecannoli zone off-limits
Recentemente è stata pubblicata una statistica che ha definito Palermo la città del meridione, da Roma in giù, con più servizi di sharing mobility. Classificandola, inoltre, al quinto posto in Italia. Questo grazie anche all’arrivo in città dei monopattini. Si calcola che da quando nel capoluogo siciliano sono arrivate nel 2020 le sette ditte appaltanti, si sono registrati più di un milione di noleggi, con circa 3.500 monopattini disponibili. Questo fino ad ora. Perché una delle aziende che consente il noleggio di questi veicoli ha deciso di escludere dal servizio alcune zone della città fra quelle coperte. Infatti, la Bit Mobility dopo i tanti furti batterie e danneggiamenti ha deciso di escludere la possibilità di viaggiare a bordo di monopattini Bit viale Michelangelo via Leonardo da Vinci alta e la circonvallazione. Ma anche le zona Lanza di Scalea, Tommaso Natale, Brancaccio e Sette-cannoli.
Le zone off-limits per la Bit Mobility
Quindi sarà impossibile raggiungere quei quartieri che l’azienda ritiene altamente a rischio: Borgo Nuovo, Cep Cruillas, Zen e Tommaso Natale, Brancaccio e Settecannoli. La Bit Mobility lo ha comunicato agli utenti che usufruiscono dei suoi mezzi a due ruote per spostarsi agevolmente nel traffico cittadino. Questa azienda, in pratica, ha scelto di considerare zone off-limits tutte quelle dove si sono verificate situazioni insostenibili a seguito di moltissimi furti e danneggiamenti.