Niente riscaldamenti al nido, i bambini sono al freddo: “Non sappiamo quando si risolverà il problema”
Dopo l’esperienza dello scorso anno scolastico, ecco che maestre e alunni del Pellicano, a Bonagia, si trovano di nuovo alle prese con problemi al riscaldamento: la segnalazione di una mamma
Ancora problemi con i riscaldamenti per i piccoli alunni dell’asilo nido comunale Pellicano di via Guido Rossa, nel quartiere Bonagia. Lo scorso anno scolastico la questione si era già presentata e, anche se tardivamente, sembrava essere stata risolta; tuttavia l’arrivo dell’inverno adesso vede nuovamente bambini e maestre al freddo.
Niente riscaldamenti al nido, la segnalazione
A segnalare la situazione alla nostra redazione è Claudia Saiu, mamma di due bambini che frequentano l’asilo. “Reduce dall’esperienza dello scorso anno scolastico, iniziai a mandare delle mail il 9 settembre sollecitando la Ude a intervenire per verificare i riscaldamenti in modo tale da essere pronti quando sarebbero iniziati a servire. Ha fatto seguito un’ulteriore mail il 9 novembre, il 23 e, infine, il 9 di dicembre. Ora siamo arrivati al 12 dicembre e i bambini sono ancora privi di riscaldamento”.
Le mail inviate nel corso delle settimane non hanno ricevuto risposta. Intanto, il freddo è arrivato anche a Palermo e i piccoli del Pellicano, insieme alle loro maestre, si trovano di nuovo a soffrire il freddo. Le insegnanti si arrangiano con delle stufette specie quando i bambini dormono, ma chiaramente non sono abbastanza per scaldare locali così grandi.
La soluzione tampone e gli interventi alla caldaia
“Le maestre – prosegue Claudia Saiu – ci hanno comunicato che dal Comune sono pervenuti dei Pinguini per il riscaldamento, ma non è stato possibile installarli perché necessitano di un tubo di scarico ma i vetri della scuola sono vetrocamere. Ci vuole quindi l’intervento di un vetraio. Siamo venuti ora a conoscenza del fatto che il vetraio è venuto per prendere le misure, perché i vetri non si possono bucare ma vanno sostituiti; in più in alcuni locali non sono presenti le prese di corrente, dunque eventualmente dovrebbe venire anche un elettricista. Il problema è che questi interventi non ci viene detto quando saranno fatti. Non si sa quando”.
Sul fronte dell’impianto di riscaldamento le tempistiche paiono piuttosto lunghe. È infatti necessario un pezzo per la caldaia: “È stato ordinato e arriverà a fine gennaio. Ciò significa che per aggiustare i riscaldamenti non se ne parla prima di febbraio. Mi è stato detto di sollecitare la scuola affinché i Pinguini siano messi col tubo che esce dalla finestra leggermente aperta; certo non sono quanto sia produttivo e resta comunque il problema che in alcune stanze non c’è la presa – commenta Claudia, rammaricandosi -. Reduce dallo scorso anno, avevo subito inviato le mail per sollecitare, ma non si è mosso niente”.
Termosifoni non funzionanti, bambini e insegnanti al freddo da mesi in un asilo comunale di Palermo