Niko Pandetta, cancellati altri 5 concerti per inno alla mafia: “Non fermerete il mio successo”

Annullati altri 5 live del cantante neomelodico Niko Pandetta. Era già avvenuta che il cantante della hit Pistole nella Fendi, ormai prossima al disco d’oro, si ritrovasse da un momento all’altro con il live annullato. Il rapper non ha tardato a farsi sentire, postando su Instagram alcune sue foto di qualche anno fa accompagnate da queste parole.

“Tre fasi della mia vita. Quando ho sbagliato, quando ho pagato i miei sbagli e quando ho combattuto perché il mio futuro fosse lontano da quegli sbagli.- scrive su Instagram Pandetta- Stanno cercando di intralciarmi e non vogliono che io mi rifaccia una vita ma io lotterò perché indietro non ci torno”.

“Ho il sostegno dei miei fans, il conforto della mia musica e l’aiuto del mio team. Nonostante abbia molta gente contro di me ho tanti affianco che lottano con me. Con il Niko di oggi. Non torno più quello della prima foto.“ In seguito in una diretta con il suo manager ha chiesto scusa ai suoi fans spiegando che, ovviamente, la cancellazione, che spesso avviene solo qualche giorno prima, delle date non dipende da lui. Inoltre ha fatto appello di far sapere al suo staff se dovessero avere problemi con il rimborso dei biglietti da parte dei locali.

Perché i concerti di Niko Pandetta sono annullati

Frosinone, Brescia e, tra ultime, Messina. Sono tantissimi i live che vengono cancellati. Cinque solo negli ultimi giorni. I motivi da parte di chi le annulla sono sempre riconducibili a “ordine e sicurezza pubblica, come dichiarato dalla questura di Messina a Open (Il locale permetterebbe solo l’intrattenimento e le attività danzanti”), piuttosto che, da parte delle giunte e dei sindaci dei paesi, per i messaggi che a dir loro Niko Pandetta veicolerebbe nelle sue canzoni, “Testi chiaramente evocativi di attività mafiose“.

Il rapper in realtà ha smesso di eseguire da diverso tempo il brano nei suoi concerti e, una volta uscito lui stesso dal carcere, aveva ammesso di essere cambiato grazie alla musica. Eppure riferimenti a comportamenti vicini allo stile di vita della malavita, secondo i detrattori, sono ancora troppo presenti nei testi delle sue canzoni. E non da meno sarebbero i brani contenuti nell’ultimo disco, Bella vita, uscito a gennaio 2022 per Ada Music Italy.